Nella Corte d’Assise di Savona, nel settembre del 1927, ebbe luogo un processo per l’espatrio clandestino di Filippo Turati. Accompagnato dall’allora giovane avvocato Sandro Pertini, Turati lasciò l’Italia dalla costa ligure alla volta della Corsica. Tra gli imputati figuravano Carlo Rosselli, Ferruccio Parri, Lorenzo Dabove, Francesco Spirito, i fratelli Oxilia e Giuseppe Boyancè. I magistrati Pasquale Sarno, Giovannantonio Donadu e Angelo Guido Melinossi accolsero la tesi della difesa, dichiarandosi competenti a giudicare in quanto la fuga era stata dovuta a problemi di salute e non a un disegno politico, evitando…
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