“Senza polvere senza peso. By Tavaroli & Scholars” è il titolo della mostra del laboratorio di Fotografia e Cultura dell’immagine dell’ I.I.S. “Giancardi” di Alassio. La mostra si svolgerà nella galleria Artender di Alessandro Scarpati ad Alassio, in passeggiata Cadorna. Inaugurazione venerdì 6 dicembre alle 11, visitabile il 6, 7 e 8 dicembre dalle 15,30 alle 18,30 e il 13, 14 e 15 dicembre sempre dalle 15,30 alle 18,30.
L’esposizione consiste nei lavori finali del laboratorio di Fotografia e cultura dell’immagine, tenuto dal professor Paolo Tavaroli (AFI- EFIAP- ESFIAP- Animatore della Cultura Fotografica Italiana, presidente del Circolo fotografico San Giorgio di Albenga) ed è rivolto ai suoi allievi dell’I.I.S. “Giancardi”. I corsi sono parte integrante dell’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto, più conosciuto come il Turistico- Alberghiero, perché la Fotografia è a pieno titolo un atto di conoscenza che appartiene in profondità alla cultura contemporanea. A causa della rivoluzione digitale si è reso sempre più necessario tenere un’alfabetizzazione sul linguaggio fotografico e uno studio critico dell’immagine per gli usi che se ne fanno nell’odierna comunicazione.
Il Corso di Fotografia è per gli allievi un viaggio di esplorazione: si scopre che la macchina fotografica è collocata nella mente e nel cuore. Si osserva come la fotografia sia in grado di dare identità alle cose, realizzando come essa sia una straordinaria possibilità di scavare dentro noi stessi, prendendo coscienza che in noi stessi sonnecchiano la creatività e il pensiero originale.
Durante questo “viaggio” gli allievi del corso sono invitati a rappresentarsi e a testimoniare la loro adolescenza a scuola (tutte le foto sono realizzate all’interno dell’Istituto), con le inquietudini, i desideri e le emozioni che le sono proprie.
Se “scattare” una fotografia è questione di pensiero e si fotografa ciò che si pensa e si sente, allora non è questione di attrezzature – al corso ci si arrangia con quelle fornite dal prof. o con i cellulari personali- e la tecnica si recupera con feedback e flashback successivi alla fase creativa. Oppure si osserva il docente suggerire l’idea e svilupparla insieme agli allievi, comporre l’immagine e fotografare, in una sorta di “bottega artigiana d’artista”, tra il Medioevo e la Post Modernità.
Per il suo valore educativo e fotografico, la mostra ha avuto il Riconoscimento della FIAF (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche): www.fiaf.net ove sarà recensita dal dipartimento Cultura e dal suo Direttore Silvano Bicocchi nel Blog ufficiale di Agorà di Cult: http://www.fiaf.net/agoradicult/.
Artender, il progetto artistico del geologo Alessandro Scarpati, è una galleria d’arte dove il fermento culturale diventa attualità. Inaugurata due anni or sono è diventata, grazie anche al lavoro della critica d’arte Francesca Bogliolo, un punto di riferimento per le arti visive, non solo pittura, ma anche fotografia e performance.
TAVAROLI & SCHOLARS
Agnese MOSSA
Filippo BIGGI
Chiara TAVERNELLI
Laila SANFILIPPO
Anna GAI
Martina VADALA’
Thomas TRISOLINO
Claudia GRANATO
Aurora DONADEO
Selene EPISCOPO
Nicholas BARBARIA
Evelyn VOLANTE
Luca SCHIVO
Lisa PIZZA
Alice GIORDANO
Arianna CORONA
Marta LOMBARDI
Giulia BORSANO
Alessia GALATI
Ethan BURDEN
Paolo TAVAROLI
LA POESIA CHE DA’ IL TITOLO ALLA MOSTRA
Preghiamo.
Ancora.
Ancora e ancora.
Sì.
Chi preghiamo.
Non so.
Non importa.
Qualcuno che ascolta c’è sempre.
Qualcuno che prende su e sistema.
Fiutate questa mia preghiera e arrotolatela fino al suo taglio.
Arrotate anche me. Cari emissari di ogni guarigione.
Cari esattori celesti. Abbiamo già pagato tanto.
E non siamo migliori. Punto.
Fateci migliori. Punto.
In questo cartoncino di terra
non abbiamo difensori.
In questo centrino smagliato che orbita
non ci sono piloti.
Le barre di comando sono scassate.
Hanno ruggine e fango.
Dove siete? Avete voce?
Intercettateci ancora.
Mariangela Gualtieri, Senza polvere senza peso, Einaudi Ed., Torino 2006, p.68
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…