In bici o a piedi lungo i novanta chilometri dell’anfiteatro collinare alassino, tutto tracciato con cartellonistica e frecce

Un anfiteatro collinare capace di accogliere le esigenze di un pubblico trasversale che ama immergersi nella natura, fare sport e provare nuove esperienze. Ad Alassio è stato completato e reso fruibile, dopo uno scrupoloso e impegnativo intervento di manutenzione, un vasto ventaglio di percorsi per trekking ed escursioni praticabili in bici e a piedi: una novantina di chilometri in completa sicurezza valorizzati grazie a cartine, cartellonistica e frecce. Tutto è stato strutturato con l’intento di collegare la rete anche agli altri Comuni limitrofi di Laigueglia, Andora e Albenga per offrire un’esperienza tutta da vivere che va oltre, appunto, alle giornate da trascorrere al mare o dedicate allo shopping. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno congiunto degli assessorati allo Sport e al Turismo del Comune di Alassio, di Gesco – la società multiservizi partecipata del Comune di Alassio – del tavolo turistico Clt e di Loris Parodi, guida esperta dell’Asd Senza Rotelle-Gallinara Free Riders. A seguito di questi interventi, verrà sviluppata la nuova pagina dedicata sul sito VisitAlassio dove si troveranno le tracce Gpx attualmente disponibili sull’account Strava VisitAlassio. Inoltre, sono in fase di installazione le frecce e i pannelli informativi. Con questa iniziativa Alassio si trasforma in un vero e proprio “hub” di attività all’aria aperta nella cornice verde cittadina. A disposizione di bikers ed escursionisti un ampio ventaglio di percorsi e passeggiate, più o meno lunghi e impegnativi, che offrono la possibilità di conoscere e apprezzare la conca verde alassina in tutto il periodo dell’anno. Tra le varie escursioni a disposizione degli appassionati, meritano una menzione i simboli iconici della collina alassina come il “Sentiero delle farfalle” e quello dei “Presidenti”, ma anche la Madonna della Guardia e la Torre di Vegliasco. Si tratta di luoghi che offrono una vista mozzafiato a tutto tondo sul golfo di Alassio, sull’isola Gallinara a Levante e Capo Mele a Ponente. Un grande “bike park” che conta tracciati di varie difficoltà tra i boschi di Alassio e una varietà dei percorsi che soddisfa sia il piacere di passeggiare in bicicletta o a piedi in tranquillità. Una rete che è in grado di soddisfare sia le aspettative di chi cerca tracciati tecnici ed impegnativi, ma anche esperienze di guida fluida e divertente per i bikers di diversi livelli di abilità, e adatta a tutta la famiglia. Tutto è collegato ad itinerari suggestivi, alla ciclovia e al mondo bike.

“Siamo veramente soddisfatti – sottolinea l’Amministrazione Comunale di Alassio, Assessorati allo Sport e al Turismo – dell’ottimo risultato raggiunto grazie al lavoro
svolto dalla partecipata Gesco e alle risorse della tassa di soggiorno che il tavolo turistico Clt ha destinato con una scelta coralmente condivisa ad un progetto estremamente importante per la nostra città, che permette di destagionalizzare il turismo puntando sulla rete sentieristica. Un tracciato che per le sue caratteristiche è eccezionale sotto ogni punto di vista, a partire dai panorami mozzafiato che offre, e si presta perfettamente a promuovere lo sport outdoor, rendendolo protagonista e offrendo così nuove opportunità di crescita per il territorio. Negli ultimi anni il cicloturismo e in generale lo sport all’aria aperta hanno conosciuto una diffusione importante. Quello che oggi presentiamo è il frutto del lavoro di tante persone che hanno creduto e credono nel progetto, con la comodità e la puntualità nel ritrovare informazioni immediate sui percorsi nelle cartine, nella cartellonistica e sul portale turistico comunale VisitAlassio”.

«Un’operazione importante che ha permesso di dare vita a un progetto interessante a vantaggio del territorio e dei nostri ospiti. Oggi – spiega Simone Giardini, presidente dell’Associazione Albergatori di Alassio – si va alla ricerca di un turismo esperienziale e la bicicletta è assolutamente un’opportunità per tutti in questo senso. Alassio vuole promuovere nuove forme di approccio al territorio da parte dei visitatori e oggi quella legata alla bicicletta è in piena fioritura. Investire nel turismo attivo – precisa Giardini – significa investire sul territorio, portare flussi di visitatori interessati a scoprirne le bellezze e questo porta con sé un indotto che potrà poi essere reinvestito per mantenere competitiva la destinazione, con benefici anche per i residenti».

Oltre alle cartine che saranno a disposizione dei turisti e residenti presso l’ufficio dello Iat aperto anche nei weekend, sono a disposizione i pannelli nei pressi della stazione e in piazza Stalla, le rastrelliere e la cartellonistica installata lungo i sentieri. A disposizione anche le colonnine di manutenzione e di ricarica elettrica per i bikers.

NOTIZIE CORRELATE