“Olio e Territori”, la Valle Arroscia si promuove a Olioliva 2024

 

Le eccellenze della Valle Arroscia si promuovono a “Olioliva 2024”. Per sabato 9 novembre alle 17 nell’ambito del progetto di CNA Imperia “Olio e Territori”. L’incontro è in programma nel corso della kermesse dedicata all’olio, nell’area eventi, si terrà uno show cooking incentrato sulla cultura enogastronomica dell’Alta Valle Arroscia che metterà in risalto le eccellenze di Ranzo, dalla cucina al vino.  Saranno presentati i valori radicati nel territorio e nella tradizione contadina di questa comunità, insieme all’eccellenza del Pigato. Protagonisti di questa straordinaria esperienza di gusto saranno l’agrichef Marisa Plando, di Ranzo, e Giovanni Revello, Sommelier A.I.S.  Marisa Plando presenterà la ricetta delle lumache alla ranzese, un piatto della tradizione locale. I due dialogheranno insieme, abbinando la ricetta all’eccellenza vitivinicola di questa porta dell’Alta Valle Arroscia, “città del vino” che intende rilanciarsi dal punto di vista turistico, posizionandosi nel segmento dell’enogastronomia grazie al progetto “Ranzo Is Wine”.

Ranzo, con il suo progetto “Ranzo Is WINE,” si pone come protagonista di questa tendenza, offrendo un’opportunità unica di scoperta e valorizzazione del territorio attraverso il vino e la cucina locale. «Questo piano di Destination Management Organization mira a costruire intorno al valore del vino il rilancio di questa piccola realtà dell’entroterra, posizionandola nel segmento turistico dell’enogastronomia, che oggi registra risultati sorprendenti nella domanda di esperienze legate al vino, al cibo e alle tradizioni collegate», spiega il sindaco Giancarlo Cacciò.  Il paese di Ranzo, in questo ambito, può vantare un’offerta di 10 cantine e proposte gastronomiche che spaziano dalla trattoria all’agriturismo, dal ristorante di cucina tipica a quello segnalato dalla guida Michelin. Infatti, come si evince dal rapporto nazionale 2024 di Roberta Garibaldi sull’Enoturismo, il settore ha registrato una crescita significativa, con un aumento del 15% delle visite alle cantine italiane e un incremento del 20% della spesa media per turista. Questi dati confermano l’interesse sempre più forte verso esperienze enogastronomiche.

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