Lunedì 3 luglio alle 18 nel ridotto del Teatro Sociale di Camogli, in occasione della prima regionale dello spettacolo Odissea A/R di Emma Dante, che andrà in scena martedì 4 luglio, i 23 giovani protagonisti, tutti formati alla “Scuola dei Mestieri dello Spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo, dialogheranno con Laura Santini e con il pubblico, per raccontare la loro straordinaria esperienza di formazione, ora anche nel Macbeth di Giuseppe Verdi al Massimo di Palermo e al Teatro Regio di Torino, al TroiloVsCressida il nuovissimo Shakespeare nell’interpretazione trasgressiva di Ricci/ForteI
Martedì 4 luglio alle 21.30 al Teatro Sociale di Camogli, andrà in scena Odissea A/R di Emma Dante, liberamente tratto dal poema di Omero, con testo e regia di Emma Dante.
Sul palco: Manuela Boncaldo, Sara Calvario, Toty Cannova, Silvia Casamassima, Domenico Ciaramitaro, Mariagiulia Colace, Francesco Cusumano, Federica D’Amore, Clara De Rose, Bruno Di Chiara, Silvia Di Giovanna, Giuseppe Di Raffaele, Marta Franceschelli, Salvatore Galati, Alessandro Ienzi, Francesca Laviosa, Nunzia Lo Presti, Alessandra Pace, Vittorio Pissacroia, Lorenzo Randazzo, Simona Sciarabba, Giuditta Vasile, Claudio Zappalà. Elementi scenici e costumi Emma Dante, luci Cristian Zucaro, spettacolo del Teatro Biondo di Palermo.
Per la Liguria è la prima di uno spettacolo che ha registrato il sold out in tutte le piazze toccate, grazie al talento della geniale regista palermitana e all’energia dei 23 giovani interpreti. Incentrata sul viaggio di Telemaco alla ricerca del padre e sul ritorno a Itaca di Odisseo, la pièce permette di scoprire i lati più teneri e fragili dei protagonisti, i loro difetti, le loro imperfezioni. Ricco di musiche e canzoni, scritte da Serena Ganci e da Bruno Di Chiara, di danze e invenzioni sceniche, che gli attori realizzano a vista, l’Odissea di Emma Dante è una fiaba ironica e movimentata, che offre una lettura inedita, divertente, dissacrante e allo stesso tempo fedele del poema di Omero. Nel ruolo di Penelope c’è la genovese Francesca Laviosa, premiata lo scorso anno al Festival dei Due Mondi di Spoleto proprio per questa straordinaria interpretazione. Col metodo di Emma Dante, Laviosa ha subito stabilito un feeling particolare, nonostante la sua durezza: «Ci ha sempre fatto lavorare sull’improvvisazione, sul corpo e sull’animalità e su tutto quel mondo inconsapevole che ci portiamo dentro: lei è bravissima a tirare fuori da ognuno il proprio vissuto». Ma com’è diventata la Penelope di “Odissea”? «In una maniera un po’ magica. – afferma la giovane attrice – Eravamo tutte ancelle e la Dante ci ha chiesto di formare un cerchio, poi mi ha detto di andare al centro e mi ha lanciato un vestito. Da lì è partito il lavoro sulla solitudine, la dolcezza, la follia di questa Penelope, sotto quel burqa nero. Ora sto lavorando per il “Macbeth” di Emma che apre la stagione del Massimo, e poi saremo con Ricci/Forte in “Troilo e Cressida”, in scena a maggio al Biondo. Insomma, la realizzazione di un sogno».
Nata a Palermo nel 1967, Emma Dante esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di tensione e follia nella quale non manca una punta di umorismo. Drammaturga e regista, si diploma nel 1990 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Nel 1999 costituisce a Palermo la compagnia Sud Costa Occidentale, con la quale nel 2001 vince il premio “Scenario” per il progetto mPalermu e nel 2002 il “Premio Ubu” come novità italiana. Nel 2001 vince anche il premio “Lo Straniero”, assegnato da Goffredo Fofi, come giovane regista emergente; nel 2003 il “Premio Ubu” con lo spettacolo Carnezzeria come migliore novità italiana; nel 2004 il “Premio Gassman” come migliore regista italiana e il premio della critica (Associazione Nazionale Critici del Teatro) per la drammaturgia e la regia. Nel 2005 vince il “Premio Golden Graal” come migliore regista per lo spettacolo Medea. Nell’ottobre 2012 debutta al Teatro Olimpico di Vicenza Verso Medea da Euripide, con musiche e canti composti ed eseguiti dal vivo dai fratelli Mancuso. Nel 2013 presenta in concorso alla 70ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film Via Castellana Bandiera, tratto dall’omonimo romanzo. Il film ottiene i seguenti premi: “Coppa Volpi” per la miglior interpretazione femminile (Elena Cotta), “Premio Soundtrack” alla miglior colonna sonora, “Premio Navicella” attribuito dalla Rivista del Cinematografo, “Premio Lina Mangiacapre”. Il 18 gennaio 2014 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con la regia di Feuersnot di Richard Strauss sotto la direzione musicale di Gabriele Ferro. Nel 2014 riceve l’incarico biennale di direttrice artistica del 67° ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2014 debutta al Teatro Mercadante di NapoliLe sorelle Macaluso coprodotto dal Theatre National di Bruxelles e dal Festival d’Avignone all’interno del progetto Cities on stages. Ha pubblicato Carnezzeria – Trilogia della famiglia siciliana con una prefazione di Andrea Camilleri (Fazi 2007) e il suo primo romanzo Via Castellana Bandiera (Rizzoli 2008), vincitore del “Premio Vittorini” e del “Super Vittorini” nel 2009. Nell’ottobre del 2009 le viene assegnato anche il “Premio Sinopoli” per la cultura. Il 7 dicembre del 2009 inaugura la stagione del Teatro alla Scala di Milano con la regia di Carmen di Bizet diretta da Daniel Barenboim. Sono andati inscena dal 2000 al 2010, in Italia e all’estero: mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Il festino, Cani di bancata, Le pulle e tre favole per bambini e adulti pubblicate da Dalai Editore col titolo Le principesse di Emma. Dal gennaio 2011 gira in Italia e all’estero lo spettacolo La trilogia degli occhiali, pubblicato da Rizzoli, costituito da tre capitoli: Acquasanta, Il castello della Zisa e Ballarini. Nell’aprile 2012 debutta all’Opéra-Comique di Parigi La muta di Portici di Auber diretta da Patrick Davin, che viene ripresa nel marzo 2013 al Teatro Petruzzelli di Bari, con la direzione di Alain Guingal, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e il “Premio Abbiati” nel 2014. Lo spettacolo vince i seguenti premi: Premio “Le Maschere” come miglior spettacolo dell’anno, “Premio della critica” 2014, “Premio Ubu” per la regia 2014, “Premio Ubu” per il miglior spettacolo 2014. Nel 2014 debutta al teatro Kismet di Bari Operetta burlesca, prodotto dalla Compagnia Sud Costa Occidentale. Nello stesso anno diventa regista principale al Teatro Biondo di Palermo e direttrice della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” costituita all’interno del teatro stabile palermitano. Nel 2014 vince il “Premio De Sica” per il teatro e il “Premio Ipazia” all’eccellenza femminile. Il 21 gennaio del 2015 inaugura la stagione del Teatro Massimo con Gisela! di Hans Werner Henze. Nel 2016, al Teatro dell’Opera di Roma, firma la regia de La Cenerentola di Rossini diretta da Alejo Perez. Tra i fiori all’occhiello del nuovo corso del Biondo, c’è senza dubbio la “Scuola dei mestieri dello spettacolo” diretta da Emma Dante, che ha avviato due anni fa il primo “Corso per attori”, al quale sono stati ammessi 23 allievi di età compresa tra i 18 e i 28 anni, a seguito di una selezione alla quale hanno partecipato centinaia di candidati provenienti da tutta Italia.
INFO: Biglietteria Teatro Sociale – piazza Matteotti 5, Camogli, tel. 01851770529, prezzi 22 euro 1° settore, 18 euro 2° settore
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…