Il vino, prodotto antico, sacrale, moderno come non mai! Lo sanno bene le donne e gli uomini di Enoteca Squillari, dal 1946 a Genova, dove ha scritto tante bellissime pagine di storie enologiche, e non ha assolutamente intenzione di fermarsi. Al punto che giovedì 30 marzo (ore 16,30-19,30) in via Vernazza, all’angolo di piazza De Ferrari, il cuore della Superba, aprirà il quinto punto vendita dopo quello storico (1946) di via Cantore a Sampierdarena, quello di via Malta (ex Petrelli) nel 2013, quello di Sestri Ponente (Giglio Bagnara) nel 2015 e quello di Albaro nel 2017.
Andiamo con ordine. Era il 1946 quando Albino Squillari, commerciante di vino astigiano, decide di aprire una enoteca a Sampierdarena. Un azzardo? No, conosce Genova da tempo, da prima della Guerra, quando vendeva i vini piemontesi in Liguria. Sono gli anni della ricostruzione, il vino è alimento, ma con la rinascita dell’Italia i bottiglioni sono presto sostituiti dalle bottiglie etichettate, il vino riacquista il suo posto di protagonista di saperi e sapori, torna ad essere il nobile accompagnatore della cucina. La rivendita di vino rosso e bianco diventa presto l’elegante Enoteca Squillari, punto di riferimento enologico della Città. Ai vini piemontesi si affiancano bottiglie in arrivo da ogni parte d’Italia e dalla Francia arrivano le prime prestigiose bottiglie di champagne che, con il boom economico, non sono più consumate da nobili e industriali, ma anche dalla crescente classe media.
Albino viene a mancare e nel 1999 Mirko Spuri rileva l’Enoteca Squillari mantenendo lo storico e rinomato marchio. Passano dieci anni, siamo nel 2009, Mirko viene affiancato da Elvira Ackermann, compagna di vita e di visione internazionale, oltre Sommelière del vino dal 1995 e della birra Doemens dal 2017, fondatrice e Presidente dell’Associazione Le Donne della Birra.
Il risultato alchemico della coppia (in azienda è entrata anche la seconda generazione, Fabrizio, il figlio di Mirko, mentre Filippo, figlio di Elvira studia ancora) è la società Vinopoli (già dal nome evoca una sorta di città ideale per gli adepti di Bacco e dintorni) che oggi, con i suoi 25 dipendenti diretti, gestisce le cinque Enoteche Squillari in giro per Genova e la distribuzione di vini, birre, bevande, ma anche salumi, formaggi, paste (Felicetti tra le altre), salse, olio e altro ancora. Il tutto legato da alcuni fili che non si possono strappare: qualità altissima, tipicità, genuinità, consigli e suggerimenti per scegliere il meglio. Si legge nel sito aziendale (ci sono, tra l’altro, tutte le specialità food & beverage che si possono trovare): “Un vasto assortimento di prodotti gastronomici di alta qualità, una fornitissima cantina di vini nazionali e internazionali, specialità dolciarie regionali della migliore pasticceria italiana ed estera e tante altre prelibatezze, è quello che potrete trovare nel nostro punto vendita e online. Il nostro punto di forza rimangono comunque le confezioni regalo e le strenne natalizie”.
Nelle cinque enoteche, accanto alle proposte di vino, champagne, birre, distillati, liquori ed eccellenze di gusto (ad Albaro anche gastronomia fresca), si organizzano spesso degustazioni ed eventi per valorizzare i prodotti commercializzati da Vinopoli. Appuntamenti da non perdere, non solo per la qualità e bontà proposte nel bicchiere, ma anche per vivere momenti di cultura, perchè (sempre bevendo responsabilmente) il vino non è solo bevanda…
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…