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A portata di…piedi, con Pupi Bracali facile trekking tra gli ulivi di Ceriale

Maurizio Pupi Bracali, amico, giallista, grande esperto di musica e letteratura, è anche un grande conoscitore dei sentieri dell’entroterra del Ponente. Oggi ci propone una passeggiata facile e suggestiva  tra gli ulivi di Ceriale.

Anello: Centro di Ceriale/ Borgo Mediterraneo/ Uliveti/ Strada Panoramica/ Via Pietrafraccia/Centro di Ceriale.

Km 5 circa.

Tempo di percorrenza: un’ora e mezza circa.

Difficoltà: nessuna.

 

Questo è un itinerario molto breve e molto semplice. E’ un percorso semi-trekking, non segnalato vista la sua brevità e la facilità di percorrenza, alla portata di chiunque abbia poco più di un’oretta a disposizione e un minimo di predisposizione per le passeggiate campestri. Nonostante la sua semplicità offre però diversi momenti di piacere e di notevole interesse a cominciare dal centro di Ceriale dominato dal Bastione cinquecentesco da cui partire direttamente a piedi.

Partendo, infatti, da Piazza della Vittoria, si percorre un brevissimo tratto di Lungomare in direzione levante per poi svoltare quasi subito a sinistra nella cosiddetta Via dell’Arte un breve tratto coperto con soffitto a volta tempo fa sede di mostre di pittura o fotografiche. Si procede imboccando Via Giacomo Moreno (“La Vietta” per i cerialesi) immediatamente di fronte. Al termine di questa si imbocca il sottopasso coperto che permette di attraversare la Via Aurelia e quando se ne esce si prosegue dritti arrivando alla zona residenziale detta Borgo Mediterraneo dove si può ammirare un’opera in bronzo della quotata scultrice contemporanea Susanna Lanati. 

A pochi metri di distanza un’altra scultura, questa volta creata dalla natura, suscita stupore e ammirazione: si tratta dell’eucalipto più grande di Ceriale e forse, come afferma qualcuno, di tutta la Provincia di Savona anche se personalmente non ne abbiamo riscontro certo. Proprio accanto, un sentierino (in quel punto ancora lastricato), si inerpica dolcemente in direzione monti. 

Si transita tra alcune villette e si arriva in aperta campagna con una brevissima e già molto piacevole passeggiata tra gli ulivi. Dopo aver raggiunto la cosiddetta “Casa dei Pescatori”, un’inconfondibile e isolata palazzina color rosa antico si svolta a sinistra in leggera discesa asfaltata e giunti al cartello Via Piccardone  (Attenzione! Non a quello precedente “Strada del Piccardone) si svolta ancora, questa volta a destra, in direzione monti. Qui termina il breve tratto di strada asfaltata, il tragitto diventa terroso e pietroso e si prosegue con una carrareccia in discreta salita verso l’alto ignorando la stradina asfaltata a sinistra poiché riporta in Ceriale in pochi minuti attraverso Via delle Ville. Proseguendo invece sullo sterrato si noterà alla nostra destra un prato con uno dei pochi apiari di Ceriale, ora in disuso, senza cancello o recinzione e con in vista decine di arnie. Appena superatolo, dopo una curva, si può già godere di un bellissimo panorama di Ceriale. Si prosegue attraversando l’Autostrada dei Fiori transitando sopra un ponte, e poi tra salite, discese, e tratti pianeggianti si continua a passeggiare tra macchie di ginestre, il bellissimo cisto azzurro, cespugli di rosa canina dai petali bianchi e soprattutto ulivi. 

Si costeggia praticamente l’autostrada, dalla parte a monte, fino al punto più alto del percorso dove il panorama della costa e del borgo cerialese è ancora una volta ammirevole. I più romantici saranno disturbati dall’incessante rumore delle auto sfreccianti sull’autostrada a poche decine di metri più in basso, ma il costante cinguettio degli uccelli e il lontano canto dei cuculi ripagherà in parte il prosaicismo motoristico e con un po’ di fortuna sarà possibile ammirare le evoluzioni di un falco, nonostante la vicinanza della costa, o vedere fuggire un piccolo branco di caprioli alla nostra vista.. Proseguendo il piacevole cammino si arriverà a costeggiare una bella e profumata pineta adibita ad area picnic attrezzata, anche con parco giochi per bambini, esclusivamente ad uso degli utenti autostradali (una recinzione ne impedisce l’accesso da ogni altra parte) e poco dopo la carrareccia dissestata terminerà sull’asfalto della strada panoramica sul curvone all’altezza del serbatoio comunale dell’acqua. 

Tralasciando il suggestivo percorso sulla strada panoramica che sarà oggetto di una prossima escursione, si scende invece verso Ceriale attraversando, sopra un ponte, nuovamente l’autostrada fino a giungere in Via Pietrafraccia, terminata la quale, girando a sinistra, si ritornerà verso il centro di Ceriale. 

Prima di raggiungere il punto di partenza si potrà sostare nella Chiesa Parrocchiale di Ceriale ammirando il Cristo dei Turchi, storica scultura lignea di anonimo risalente al ‘400 e alcune pregevoli opere di Orazio De Ferrari, pittore genovese del ‘600. 

La passeggiata è consigliabile in ogni periodo dell’anno anche se è  particolarmente raccomandabile  in Primavera, quando molte piante sono in fiore, le ginestre sono un tripudio di colore giallo, quando non fa ancora troppo caldo in una bella giornata serena, possibilmente poco prima del tramonto, in quel magico momento in cui i profumi della natura non più “schiacciati” dal calore del sole si alzano muovendosi penetranti e invisibili nell’aria. 

 

Maurizio Pupi Bracali

 

About the Author

Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...