Dopo il grande successo di pubblico della prima giornata prosegue il festival dedicato alla cucina con i fiori, che propone degustazioni e incontri con chef, aziende, giornalisti e operatori del settore nella splendida cornice di Villa Ormond di Sanremo.
Questo il programma di mercoledì 6 marzo
Ore 16,30 “Si parla di hobby anche qui”, dimostrazione floreale di Anna Barbaglia e Carla Barbaglia, insegnanti, dimostratrici e giudici internazionali dell’EDFA di Savona.
Ore 17.30 presentazione del libro “Fiori nel piatto” dello chef Gianfranco Calidonna e show cooking con Clelia Vivalda del ristorante “Arte e Querce” di Monchiero (CN) con fiori messi a disposizione dall’azienda Ravera Bio di Albenga. Conduce l’incontro il giornalista Roberto Pisani.
Aperitivo con spumanti Acquesi della cantina Cuvage di Acqui Terme
Giovedì 7 marzo ultima giornata del festival il programma propone:
Ore 16,00 “Fiori e fornelli”, dimostrazione floreale di Paola Zattera Dagnino, insegnante, dimostratrice e giudice internazionale dell’EDFA di Genova.
Ore 17.00 presentazione del progetto Antea a cura di Crea Sanremo
Ore 17.30 show cooking di Rosa D’Agostino del ristorante Gin di Castelbianco e Cinzia Chiappori dell’Osteria del Tempo stretto di Albenga con fiori messi a disposizione da Ravera Bio. Conduce l’incontro il giornalista Stefano Pezzini.
Aperitivo con spumanti Acquesi della cantina Cuvage di Acqui Terme.
L’evento è promosso da Fondazione Villa Ormond, Garden Club Sanremo, Associazione Ristoranti Tavolozza, AIFB – Tre Civette sul comò foodblog, Edizioni Zem Vallecrosia e Crea Sanremo con sponsor tecnico l’azienda Ravera Bio di Albenga.
“Siamo molto contenti del successo della prima giornata – spiega Claudio Porchia ideatore della manifestazione – la manifestazione continua a crescere di interesse fuori dai confini locali con richieste di partecipazione e di collaborazioni anche da altre regioni, confermando il carattere nazionale di questo festival, che ieri ha attirato anche ospiti dalla vicina Francia e da Monaco. Sanremo ed il ponente ligure può vantare da anni una vera e proprio scuola di chef che usano i fiori nelle loro preparazioni oltre ad aver auto la fortuna di aver avuto un personaggio straordinario come Libereso Guglielmi che per oltre 20 anni si è dedicato alla promozione dell’utilizzo dei fiori e delle erbe spontanee in cucina.. L’interesse per i fiori, intesi come un ingrediente principale della preparazione e non come semplice abbellimento della presentazione del piatto, premia Sanremo e in particolare Villa Ormond che si conferma la capitale della cucina con fiori.”.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…