Raduno delle Confraternite Liguri in programma domenica 14 maggio dalle 9 a Varazze. Sono attese più di 2 mila persone da tutta la regione e dal Basso Piemonte, dove le Confraternite sono parte integrante della storia e della tradizione dei territori. Per l’occasione (il raduno è alla 61esima edizione) l’Archivio Storico Fotografico “Varagine.it” organizza una mostra che avrà luogo sulla passeggiata tra Viale Nazioni Unite e Piazza Dante dedicata ai “Cristezzanti”. “L’esposizione fotografica – dicono gli organizzatori – vuole essere un riconoscimento per tutti quei confratelli che a Varazze e in tutta la Liguria trasportano nelle diverse processioni solenni organizzate nelle feste religiose, anche nei paesi più remoti, il Crocefisso”.
I “Cristezzanti” o “Cristanti” portano la croce “in crocco”, speciale supporto in cuoio che contiene il piede del crocefisso e attraverso un’imbracatura è allacciato alle spalle e distribuisce il peso su tutto il corpo. Li aiutano altri confratelli “Stramuoei” che passano i giganteschi crocefissi da un portatore all’altro sostenendolo con un perfetto equilibrio, esclusivamente con la forza di un braccio. Il numero dei portatori necessari a compiere l’intero percorso della Processione dipende dalla grandezza, ma soprattutto dal peso del Crocefisso. Tutti dal più piccolo al più grande hanno i “Canti”: preziosi ornamenti in argenteria posti alle tre estremità dei crocifissi costituiti da sottili artistici elementi floreali che con il movimento donano una particolare sonorità e un “fiocco” prezioso ornamento di passamaneria.
“Le processioni rappresentano tradizioni secolari ancora molto vive ovunque – afferma il sindaco di Varazze Alessandro Bozzano – soprattutto nella nostra Varazze. Costituiscono un momento di fede, di socializzazione, un modo per far conoscere le tipicità del nostro territorio, legate alle condivisioni dei saperi soprattutto nella creazione e nella conservazione di queste preziose opere di scultura e argenteria, che costituiscono anche un richiamo turistico di grande importanza”.
Nella sola Varazze sono presenti nove Confraternite che custodiscono meravigliose opere d’arte e i cui “Cristezzanti” utilizzano vestiti e colori rappresentativi di ognuna:
– S. Giuseppe
in questa confraternita sono presenti tre crocefissi, tra cui, degna di nota è la preziosa opera dovuta a A.M. Maragliano, una delle più belle immagini del Cristo di tutta la Liguria.
Vestiti e colori
Cappe e cordoni bianchi e tabarrino nero.
– S. Bartolomeo
Quattro splendidi crocefissi, il più pregevole ha un’immagine risalente al 1600, un’opera dello scultore G.B. Bissoni.
Vestiti e colori
Cappa Bianca con iniziali della Confraternita e tabarrino rosso
– N.S Assunta
L’immagine del crocefisso ligneo è dei primi del ‘700 di autore ignoto
Vestiti e colori
Cappa bianca e cordone azzurro e tabarrino rosso
– S. Donato
Il crocefisso processionale è stato realizzato nel 1948 dallo scultore varazzino Agostino Vassallo
Vestiti e colori
Cappa bianca e cordone rosso. Tabarrino di colore granata
– Alpicella
Crocefisso con statua lignea attribuita alla scuola del Maragliano
Vestiti e colori
Cappe e cordoni bianchi. Tabarrino blu scuro
– Cantalupo
Il crocefisso processionale è attribuito allo scultore veneziano Domenico
Bissoni, operante in Genova tra il XVI e il XVII secolo
Vestiti e colori
Cappa bianca con cordone rosso. Tabarro rosso
– Casanova
Crocefisso con statua lignea attribuita alla scuola del Maragliano
Vestiti e colori
Cappa e cordona di colore bianco. Tabarro rosso porpora
– Castagnabuona
Sono presenti due crocefissi. Il più grande è opera dello scultore G.B. Rebagliati operante in Liguria agli inizi del ‘900
Vestiti e colori
Cappa bianca con cordone bianco. I tabarri sono viola con bordi gialli
– Pero
Si conservano due stupendi crocefissi di cui uno del 1856 dello scultore G.B. Rebagliati
Vestiti e colori
Cappe e cordoni bianchi. Tabarro blu con interno nero
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…