Claudio De Leo è, prima di tutto, un amico (con cui non sono quasi mai d’accordo su nulla, dalla politica in avanti) e in secondo luogo un ottimo “cheffo”. Lo guida una grande passione, una profonda conoscenza delle materie prime, delle ricette, delle tecniche di cottura. Non lo dico fidandomi delle fotografie dei suoi piatti che pubblica sui social, lo dico perchè più di una volta ho degustato le sue creazioni.
Dopo la premessa, arriviamo al dunque. Claudio, che è anche anima e animatore dell’associazione di buongustai Ratatuja 2.0 (significa che, in cucina, la tradizione non deve guardare con ribrezzo la modernità), ha un cuore grande e sabato 28 e domenica 29 novembre preparerà in piazza IV Novembre la “Bagna cauda take away per Aism”. Aism, lo scrivo per i pochi che non la conoscono, è la benemerita associazione che aiuta, con la ricerca e con il sostegno, i malati di sclerosi multipla. Sarebbe stato bello mangiare la bagna cauda, piatto conviviale come pochi, tutti assieme, ma causa Covid quest’anno non si può. E allora cosa si è inventato Claudio? Un vasetto di bagna cauda preparata da par suo, un sottovuoto di verdure crude e verdure sbollentate sigillate, tutto in sicurezza, tutto a norma di legge e di gusto…Il contributo per una cena langarola in riva al mare è di 10 euro, ovviamente a favore di Aism.
Visto il successo dell’iniziativa (le prenotazione stanno fioccando) è meglio prenotare la propria razione con un messaggio W.A al 328 3082970 o con una mail a ratatuja1515@gmail.com
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…