In occasione della Giornata della Memoria si intende proporre una riflessione sulla presenza ebraica nel territorio ligure nel periodo compreso tra il XVI secolo e il tragico epilogo della Shoah attraverso un convegno organizzato presso l’Istituto Superiore Ruffini di Imperia al quale parteciperanno illustri storici dell’economia, della società e dell’agricoltura. Dopo il saluto e l’introduzione del rabbino della Slovenia Ariel Haddad, prenderanno la parola Andrea Zappia, Andrea Zanini e Alessandro Carassale, tutti dell’Università di Genova, e Paolo Veziano, dell’Istituto Storico della Resistenza di Imperia; chiuderà i lavori Claudio Littardi, del Centro Studi e Ricerche per le Palme di Sanremo.
Gli interventi verteranno sulla progressiva attestazione di insediamenti giudaici nei principali centri litoranei, sul ruolo sociale e finanziario delle comunità genovese, e sull’attivazione di circuiti commerciali su larga scala (legati soprattutto all’acquisto di cedri e palme per il rituale di Sukkoth), che talvolta dipendevano dalla “discesa” in Riviera di molti askenaziti. Relativamente all’epoca contemporanea, verranno descritte sia grandi e piccole storie di disperata condizione degli ebrei nell’Imperiese in conseguenza dei provvedimenti discriminatori del 1938, sia la stagione del terrore e dei rastrellamenti nazifascisti nello stesso contesto durante il secondo conflitto mondiale.
In conclusione, si vuole offrire una prospettiva di lungo periodo, in larga parte inedita, delle complesse vicende che vedono protagonisti gli ebrei nello spazio ligure declinandole sotto le varie valenze economiche, sociali, culturali e politiche.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…