Il suo motto è “L’eccellenza nella semplicità” e, a giudicare dai suoi piatti, la promessa sembra mantenuta! Filomena “Filly” Rizzuto ha fantasia, esperienza, curiosità, passione per il suo lavoro e, soprattutto, gusto per la sfida. Così, dopo aver lavorato con successo a Milano e Torino (dove continua la sua attività di home restaurant), ha deciso di portare la sua idea di cucina in Riviera, prendendo in gestione il ristorante dei Bagni Rio, ad Albenga. Per prima cosa ha “rivoluzionato” la sala, dando un tocco di eleganza sabauda, portando mobili in stile, tovagliato bianco, stoviglie di pregio e issando sulla porta una nuova insegna: Sinfonia, un nome che ha un perchè: “Immagino la mia cucina come musica racchiusa in una sinfonia di sapori che viaggia tra le note della natura e della territorialità”, spiega Filly.
La cena “zero”, per un ristretto numero di liguri chiamati a giudicare i piatti ideati dalla chef piemontese, si è svolta il 19 aprile. L’aperitivo, ottime bollicine di arneis, è a buffet con torte verdi, frisceui, sfoglie ripiene di verdure ed altre stuzzicherie di gusto. L’esame vero e proprio, però, è a tavola, dove Filly punta a sposare la sua filosofia di cucina con i prodotti della Liguria, a cominciare dall’olio (è andata sul sicuro scegliendo quello dell’amico Agostino Sommariva). Antipasto rischioso, il brandacujun che Filly ha reinterpretato, senza stravolgerlo. Il risultato è decisamente riuscito, il sapore è quello della tradizione, con una diversa consistenza in bocca. Da applausi le mezzelune ripiene di stoccafisso e panissetta di ceci, condite con un pesto leggero. In bocca sono un’esplosione di gusto, avvolgente e coinvolgente, ricordano i venerdì di magro, quando stocco e ceci erano piacevole penitenza…Il secondo è ancora di mare: orata, ricoperta di rondelle di zucchine, al forno. Delicata, quasi tradizionale, riesce a sposare terra e mare in maniera semplice, ma di gusto. Ad accompagnare il tutto lo splendido vermentino che Paolo Deperi produce con le uve coltivate alla Colombera, proprio di fronte all’Isola Gallinara…No, non dimentico il dolce, una golosa zuppa inglese con frutti di bosco.
Più che buona, ottima la prima, dando un’occhiata anche ai prezzi, più che onesti, sulla carta. La cantina sta crescendo, con una varietà di etichette soprattutto liguri e piemontesi.
Il ristorante resterà aperto la sera, mentre a pranzo funziona con una formula più balneare che prevede insalate, panini, sandwich e stuzzicherie varie.
Piccola aggiunta. Filly e il suo Sinfonia Restaurant hanno anche un valore sociale, visto che in cucina e ai tavoli ci sono i giovani della casa famiglia che Filomena Rizzuto gestisce da molti anni.
Info e prenotazioni http://www.bagnirio.it/ tel: 329 0240220
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…
