Di Giò Barbera
Promozione a livello nazionale per il Museo Navale Romano di Albenga. I reperti archeologici recuperati al largo della cittadina del Ponente saranno raccontati in una puntata speciale che andrà in onda il 4 gennaio su Rai Storia alle 21,10. Legato al nome dell’illustre archeologo e studioso di storia romana e medievale Nino Lamboglia, il prestigioso Museo Navale Romano, si trova all’interno di Palazzo Peloso Cepolla. Sono esposti gli importanti reperti recuperati dal relitto della nave oneraria romana rinvenuta nei fondali dell’isola Gallinara: vasellame, attrezzature navali, pedine da gioco, piccoli arnesi in piombo per la pesca oltre ad un centinaio di anfore vinarie, disposte come lo erano originariamente sulla loro nave, in un’apposita rastrelliera in legno che ne riproduce il «ventre». Il relitto della Nave Romana di Albenga è il più famoso tra tutti quelli scoperti finora nel Mediterraneo occidentale. Dal 1950 sono stati compiuti i primi lavori di recupero di anfore con l’intervento della nave «Artiglio», e i primi rilievi sistematici dei resti di una nave oneraria romana, destinata al trasporto delle merci. La nave è adagiata sui fondali ad un miglio dalla costa, a 42 metri di profondità.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…