Domenica 13 novembre torna ad Altare la tradizionale Fiera di San Martino organizzata dal Comune di Altare, in collaborazione con il Consorzio “La Piazza” Confcommercio, l’Associazione Commercianti, i Laboratori Artigiani, l’AVIS, la Croce Bianca e le altre meritorie Associazioni di Volontariato. Bancarelle di merci varie ed artigianato animeranno il centro storico insieme ai punti di ristoro accompagnando i visitatori in una passeggiata piacevole ed interessante. Inoltre, le attività commerciali ed artigianali presenti nel paese saranno aperte tutto il giorno, per accogliere e proporre i propri prodotti agli avventori della fiera. Interessante, e meritevole di attenzione, sarà l’evento “Ric…Amatrice”, organizzato dall’Associazione culturale Arti e Misteri ad Altare presso la propria sede in Via Paleologo, in collaborazione con il gruppo di ricamatrici “Passione per il Ricamo” per una giornata di solidarietà’ a favore degli scolari di Amatrice. A divertire ed accompagnare i visitatori con la loro musica, dal pomeriggio, saranno i cantastorie itineranti Brav’om, simpatici, bravi e coinvolgenti. L’associazione Scuola Buffo provvederà ad intrattenere e divertire i più piccoli. In Piazza Vittorio Veneto sarà presente il Fiat 500 Club Italia di Garlenda, con le stupende 500 d’epoca.Il Museo dell’Arte Vetraria Altarese propone due giorni di eventi culturali ed incontri.
Sabato 12 Novembre, dalle 14, il maestro muranese Reno Bardella sarà al lavoro nella fornace del museo, e i visitatori potranno ammirare dal vivo la lavorazione del vetro soffiato.
A seguire, presentazione della bottiglia commemorativa realizzata in occasione di San Martino, festa legata all’antica arte della lavorazione del vetro: proprio il giorno di San Martino, nei secoli passati, si accendevano le fornaci e iniziava il periodo lavorativo dei vetrai che si concludeva il 24 giugno, giorno di San Giovanni. Le bottiglie sono caratterizzate da un’etichetta artistica, diversa ogni anno, realizzata dagli studenti del master in packaging dell’Istituto Europeo di Design, in occasione di un concorso dedicato. La bottiglia, realizzata in collaborazione con Verallia, contiene Valpolicella Ripasso Doc della cantina Righetti Luigi & C. di Marano di Valpolicella. Sempre nel pomeriggio di sabato 12 novembre, presentazione al pubblico delle nuove lampade per il miglioramento dell’illuminazione del Museo dell’Arte Vetraria Altarese. Si tratta di una lampada, chiamata “levata” dalla massa di vetro fuso che i vetrai estraggono dal forno creare oggetti dalle diverse fogge. Progettata dallo Studio Armellino & Poggio Architetti Associati, la lampada è stata realizzata dalla ditta Marzero S.a.s. con l’inserimento di una base in vetro soffiata dal maestro francese Jean-Marie Bertaina..
Domenica 13 movembre il Museo dell’Arte Vetraria Altarese sarà aperto dalle 10 alle 18, mentre dalle 14 si darà il via al lavoro della fornace di Villa Rosa, dove i maestri altaresi incanteranno il pubblico con la magia del vetro soffiato. Seguirà una conversazione con l’artista argentina Miriam Di Fiore, protagonista della 6° edizione della mostra Altare Vetro Arte. Miriam Di Fiore, argentina di origine, ma italiana d’adozione, che fa un uso magistrale della vetrofusione, realizzando oggetti e opere d’arte in cui il mondo della natura è reso con sottili, delicatissimi segni. L’incontro verterà su “Vetro, paesaggio e memoria tra Italia e Argentina” e rappresenterà un’occasione unica per approfondire con l’artista la tecnica assolutamente originale con cui sono eseguite le sue opere, le tematiche ispiratrici e i molteplici significati della sua poetica, l’esperienza vissuta e i suoi legami con i due paesi “gemelli” Italia e Argentina. L’accompagneranno in questa conversazione di approfondimento Mariateresa Chirico, coordinatrice del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto per lo Studio del Vetro e dell’Arte Vetraria, e Alberto Saroldi, coordinatore del Comitato per i Gemellaggi del Comune di Altare.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…