Questa settimana Paolo Tavaroli, presidente e anima del Circolo fotografico San Giorgio, ci propone ancora una bella e suggestiva fotografia di un nuovo acquisto, una vera sorpresa e un inaspettato talento del Circolo.
“La foto di Andreea Maglio ha espliciti richiami a scatti di celebri maestri del bianco e nero e della foto di strada, dove un piccolo varco nel muro, una feritoia di in un tendone ove si sbirci, si sostanzia della curiosità umana, suscitando echi poetici- ad es. montaliani. Rispetto alla classiche immagini di Henri Cartier Bresson o di Boubat, cambia il verso e l’osservatore di questa foto a colori guarda verso l’osservante: particolari non di poco conto in una accattivante “storia minima” col grado di ambiguità sufficiente per lasciar discutere il “lettore” con sé stesso e con gli altri. In realtà si tratta quasi di uno spiritoso auto ritratto del talentuoso fotografo del San Giorgio di Albenga, un fotografo che di mestiere fa il giardiniere. Fotografia e giardinaggio: tante analogie da coltivare”.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…