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Assaggi diVini, un successo per la “piccola Vinitaly” della Riviera

Nessuna crisi del settimo anno, anzi, gli Assaggi diVini organizzati da Peirano Bibite a Villanova d’Albenga, hanno superato di gran lunga le più rosee previsioni. Oltre 600 persone si sono alternate ai banchi di assaggio della manifestazione, organizzata soprattutto per gli operatori del settore, ristoratori, baristi, ma che ha richiamato anche moltissimi appassionati di vino, birre, distillati.

 

Chiamarla Vinitaly della Riviera è forse troppo, di certo è la dimostrazione di come un privato possa organizzare eventi di rilievo anche per il mondo dell’enogastronomia. In mostra e in assaggio una lunga serie di vini liguri, italiani in genere, bollicine comprese, qualche etichetta straniera, birre e distillati, rhum in primo luogo. Nicoletta Peirano, che con il fratello Paolo è alla guida della storica azienda ingauna (chi scrive si ricorda ancora la gassosa e le spume prodotte da Peirano), è soddisfatta della dell’evento: “Ci aspettavamo sì una crescita, ma certamente i numeri ci hanno sorpreso. Abbiamo cercato di proporre il meglio dei prodotti che proponiamo ai nostri clienti, da diversi anni stiamo puntando sul mondo del vino e questo ci sta dando molte soddisfazioni”. Peirano bibite è non solo una realtà consolidata, che da lavoro ad una ventina di persone, ma è in costante ascesa e opera in tutta la provincia di Savona spingendosi sino ad Imperia. È diventata in qualche modo un hub nella distribuzione del meglio del mondo enologico ligure, non male visti i fermenti che stanno attraversando questo settore dell’agroalimentare, molto interessante anche dal punto di vista delle esportazioni. Molte le novità presenti ad Assaggi diVini, a cominciare dal vermentino, ancora senza etichetta, ma solamente come prova in vasca, dell’azienda di Paolo Deperi, che sta preparando il vino proveniente dalle uve impiantate davanti al mare della Carrettera, tra Albenga e Alassio. Altro discorso la ristrutturazione della vecchia villa, ancora alle prese con permessi e burocrazia. Presenti tra gli altri anche alcuni produttori storici, come Massimo Lupi dell’omonima cantina di Pieve di Teco, sempre più convinto di puntare sui vini liguri invecchiati, il suo Pigato Vignamare è a livelli strepitosi, o Luigi Anfossi, erede della storica dinastia industriale ed agricola di Bastia d’Albenga con prodotti di grande valore, a cominciare da Pigato e Rossese. Tra i prodotti presenti alla manifestazione anche Gianni Sommariva con le sue nuove salse, hummus di mare, a base di verdure e acciughe, messe in commercio con il marchio Delisea, una novità che continua a stupire per bontà e facilità di abbinamenti. Dopo tanto vino e tante birre, locali, italiane e straniere, anche acque minerali, come San Bernardo e Calizzano, entrambe con diverse novità che saranno presentate tra pochi giorni a Rimini, al Beer Attraction, manifestazione che mette in vetrina le novità nazionali in fatto di food and beverage. Una bella manifestazione quella di Villanova d’Albenga, che fa un po’ rimpiangere come una città come Albenga, Città del vino, non riesca ad organizzare eventi simili per mettere in risalto la sua grande produzione vinicola ed agricola, attirando magari anche le aziende della vallate del Centa, sia dal punto di di vista enologico, che da quella del gusto.

Ecco le aziende presenti ad Assaggi diVini 2020

Per la Liguria: Anfossi, la Vecchia Cantina, Alta Via, Gaiaudo, Zangani, Poggio dei Gorleri, Lupi, Deperi, Teciallo, Costamagna. Per il Piemonte ci saranno Pio Cesare, Prunotto, la Spinetta, Contratto, la Fusina, Olim Bauda, Forteto della Luja, Patrizi, Reva, Ada Nada, Cuvage, Tenuta Carretta, Marcalberto, Santero, Montalbera. La Lombardia: Marchesi Antinori, Castello Bonomi, Giorgi, Vanzini. Medici Ermete ha rappresentato l’Emilia Romagna, mentre il Friuli Venezia Giulia era presente con Marco Felluga, Borgo Magredo, Jemann, Schioppetto, Cormons. Il Trentino Alto Adigepresenta Ritterhof, Terrazze della Luna, Altemasi-Cavit, Hofstatter, Rametz. Poi la Toscana con Marchesi Antinori, Castelvecchi, Fattoria Mantellassi, Guicciardini Strozzi. Cantina Tollo ha rappresentato l’Abruzzo mentre Falesco lo ha fatto per l’Umbria. La Campania ha proposto Feudi di San Gregorio, la Puglia Varvaglione, Tormaresca. Sicilia presente con Tasca d’Almerita, Martinez, Colomba Bianca. Tenute Gregu ha rappresentato la Sardegna. Non sono mancate etichette straniere come Perrier Jouet, Trouillard, Pommery, Yarden. Spazio anche a liquori e distillati. Presenti anche 59 birre alla spina e 80 in bottiglia.

 

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Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...