Casa Fiorini, il pastificio artigianale che opera a Varazze (SV) dal 1967, annuncia la creazione di un nuovo formato di pasta messo a punto in collaborazione con Chef Giuse Ricchebuono, realizzato con tecniche antiche e materie prime d’eccellenza, in grado di rispondere pianamente alle esigenze della cucina stellata dello chef vadese.
“Tra noi e Casa Fiorini c’è stata immediatamente perfetta sintonia di visione e di intenti. Pazienza, cura, rigore nella scelta delle materie prime e un grande amore per il nostro territorio ci accomunano. I loro 55 anni di esperienza nella produzione di pasta fresca e di prodotti tipici liguri e i nostri 30 di attività nel mondo della ristorazione non potevano che portare alla creazione di un prodotto esclusivo dalle qualità ineccepibili”, ha voluto sottolineare lo Chef.
“La pasta realizzata con chef Ricchebuono è uno spaghetto classico, prodotto con semola da selezionassimo grano duro italiano, figlio di una filiera controllata, uno dei capisaldi della filosofia di Casa Fiorini, particolarmente sensibile al tema della sostenibilità ambientale, come dimostrano l’impegno a eliminare la plastica dalle confezioni dei prodotti e l’impiego di forniture energetiche provenienti al 100% da fonti rinnovabili”, ha spiegato Federico Fiorini. “L’eccellenza delle materia prime, inoltre, è esaltata dalla trafilatura al bronzo e completata da un processo di essiccazione lungo e a bassa temperatura, che rivela, una volta di più la cura artigianale con cui viene realizzata questa nuova creazione di Casa Fiorini” ha aggiunto. “E’ nato uno spaghetto a forma di U, lasciato a essiccare intero a bassa temperatura per oltre 36 ore. Bello, ruvido, poroso, desideroso di condimenti d’autore, opaco di colore, ma chiaro nel mostrare tutte le differenze con uno spaghetto qualsiasi”, ha concluso Fiorini.
“E’ esattamente come la volevo io, una pasta viva, da “domare”, apparentemente ribelle ma che, dopo numerose prove di cottura e a fronte di diversi test, ora è perfetta. Diametro, consistenza, profumo, rilascio di amido ai fini di una mantecatura morbida e corposa, piacevolezza nella masticazione… Lo Spago 2.3 è ora in grado di dare grandi soddisfazioni a chi lo cucina e soprattutto di suscitare piacere nei confronti di chi lo gusta,, a cui naturalmente spetta sempre il giudizio finale”, ha concluso chef Ricchebuono.
Per ora disponibile presso il Ristorante Vescovado di Noli e da BINO, nel Museo della Ceramica di Savona, Lo Spago 2.3 di Casa Fiorini firmato Chef Giuse Ricchebuono arriverà presto sulle tavole di tutta Italia, e non solo.
Casa Fiorini
Fondata nel 1967 a Varazze, in provincia di Savona, da Vilias Fiorini, è oggi un’azienda a gestione familiare condotta dal figlio Raffaele, la moglie Silvana e dalla terza generazione rappresentata da Federico. Di stampo prettamente artigianale, specializzata nella produzione di oltre 30 tipi di pasta sia fresca che essiccata, salse e sughi tradizionali liguri, il Pastificio si trova nel centro storico di Varazze, in via Malocello, in cui è punto di riferimento per la clientela locale, villeggianti e turisti. I prodotti sono distribuiti, anche su territorio nazionale e oltreconfine, con i marchi “Casa Fiorini” e “Lagaia”, anche grazie al sito web di recente realizzazione www.fiorinipasta.it. I prodotti di Casa Fiorini possono rappresentare originali idee regalo e strumenti di marketing territoriale. Lo dimostra il successo delle Fiorini Box e Fiorini Hotel Service®, confezioni di prodotto con cui le aziende e le strutture ricettive della riviera ligure hanno l’opportunità di promuoversi attraverso prodotti di alta qualità.
Casa Fiorini sarà presente alla 31a edizione del Merano Wine Festival, che si terrà dal 4 all’8 novembre 2022, prestigiosa manifestazione enogastronomica alla quale possono partecipare solo le aziende che, in seguito a un rigoroso iter di selezione, hanno ottenuto il premio The WineHunter Award, assegnato quest’anno anche alle paste di Casa Fiorini , in particolare alle Fettuccine 100% Grano Senatore Cappelli
Chef Giuseppe Ricchebuono
Classe 1965, originario di Sant’Ermete – Vado Ligure (Savona), Giuseppe Ricchebuono è, dal 2009, lo chef stellato del Ristorante Vescovado di Noli, oltre che responsabile, insieme ad Alessia Vezzolla, del Ristorante BINO, all’interno del Museo della Ceramica a Savona.
Il suo esordio nel mondo della ristorazione risale alla fine degli anni ’80, con diverse esperienze maturate dapprima in prestigiose cucine in Italia e all’estero, e poi nel suo ristorante La Fornace di Barbablù, aperto insieme ad Alessia Vezzolla nel 1992 nel paese natale. E’ lì che nel 1999 la sua cucina subisce una svolta fondamentale con la rivisitazione di ricette classiche e con un’attenzione sempre più rivolta alle materie prime e alla cura dell’estetica dei piatti. Questo impegno lo porta a ottenere, nel 2002, l’ambita Stella Michelin, un successo che da allora si rinnova ogni anno.
Molteplici sono gli eventi e le collaborazioni che lo vedono protagonista in Italia e nel mondo, anche in qualità di consulente per rinomati ristoranti, come “lI Sambuco” a Cesena”, Il Palazzo” a San Pietroburgo e “Felice” ad Astana, di cui firma l’intera offerta gastronomica. Attualmente è Brand Ambassador del Gruppo Conforama.
I piatti di Giuseppe Ricchebuono sono un grande tributo alla sua terra e al suo mare. La sua cucina è fatta di materie prime semplici e genuine che, trattate con attenzione maniacale e incredibile creatività, si trasformano in veri e propri capolavori culinari. Le proposte coniugano la terra e il mare in maniera innovativa e sorprendente. Ogni singolo ingrediente rappresenta l’eccellenza ligure, oggetto di una continua ricerca, offerta dalla natura e valorizzata dalle abili mani dell’uomo .
Una mise en place e un servizio impeccabili, curati personalmente da Alessia Vezzolla e dal figlio Elia, e una selezione di vini provenienti dalle migliori cantine liguri, affidata alla figlia Martina, accolgono i commensali e li accompagnano in un percorso sensoriale avvolgente e gratificante.
c.s.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…