Dici tartufo e, tra le tante cose, pensi a Zeus che, secondo la leggenda, rese i tartufi afrodisiaci grazie ad un…colpo di fulmine! Ecco, restiamo al “colpo di fulmine”, che tra pochi giorni migliaia di coppie festeggeranno nella ricorrenza di San Valentino. Tradizione vuole che gli Innamorati celebrino la festa con una romantica cena e, in questo caso, cosa c’è di meglio di una cena a base di tartufo?
Ugo Vairo, chef, patron con Renata Siboni (eccelsa pasticcera), del Gallo della Checca di Ranzo è sicuramente uno dei ristoratori maggiormente appassionati di tartufi, al punto di aver impiantato una tartufaia accanto al ristorante. Ovvio, la produzione a chilometro zero non basta, e per questo lo chef si approvvigiona anche in Langa.
Per San Valentino Ugo Vairo ha preparato un menù dove il tartufo è protagonista, ma non solo lui. “L’incontro” è una sfera di gamberi, caviale e pesto di pomodoro. “Noi due” è il classico (ma rinnovato) connubio tra uovo e tartufo. Si passa al “Primo bacio”, riso Carnaroli e tartufo, per passare al “Rosso passione”, filetto alla Rossini destrutturato con foie gras e l’immancabile tartufo. Si chiude con la “Dolce tentazione”, un dolce al bicchiere. I vini in abbinamento sono a libera scelta, dalla ricca cantina del Gallo della Checca. Il prezzo? Viene svelato solo all’uomo, perchè è giusta la parità tra sessi, ma a San Valentino paga l’uomo! Per informazioni e prenotazioni: 0183/318197 o 335 804 1340.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…