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Con gli amaretti Sassello diventa…dolce

Torna la Festa dell’Amaretto a Sassello nel weekend dedicato, in tutta Italia, alle Bandiere Arancioni. 

Sabato 23 settembre si andrà con gli asinelli alla scoperta del centro storico di Sassello al mattino, mentre ci sarà una escursione someggiata nella Foresta della Deiva al pomeriggio, per imparare giocando a conoscere l’Asino e la sua storia. Un evento in collaborazione con Oipes-Engea e l’Ente Parco del Beigua nella Giornata Regionale dell’Escursionismo
Domenica 24 settembre laboratori e stands dell’amaretto, buona musica, divertimento per tutti, sport, degustazioni e molto altro per un nuovo fine settimana di festa! Domenica 24 – Piazza Concezione, dalle ore 14, laboratori e stand dedicati al mondo dell’amaretto sassellese a cura delle fabbriche di amaretti locali.
LA STORIA

Tutto nasce dall’abitudine di piantare nelle aie dell’entroterra ligure e del Basso Piemonte dei mandorli dalle splendide fioriture primaverili.Ben presto ci fu la necessità di utilizzare le mandorle prodotte. Pestare le mandorle, mischiarle con zucchero e uova fu un tutt’uno. Erano nati gli amaretti. Le famiglie di Sassello facevano quasi a gara per chi facesse gli amaretti più buoni. E così i forni, che già allora producevano i canestrelli, altro dolcetto ligure. A metà del 1800 alcune famiglie sassellesi portarono la produzione di amaretti fuori dal borgo ottenendo da subito un grande successo. L’amaretto di Sassello salì all’onore delle cronache ricevendo diversi riconoscimenti all’Esposizione Internazionale di Genova del 1892, nel quattrocentesimo anniversario della scoperta delle Americhe e, sulla scia di quel successo, alle Esposizioni di Parigi nel 1911 e Madrid nel 1914. La produzione è rimasta a cavallo tra artigianato e industria sino agli Anni ‘60 del secolo scorso, quando la produzione trasforma Sassello in un vero e proprio distretto dolciario, con le aziende artigiane dell’800 trasformate in industrie che escono dai confini regionali mantenendo, però, la qualità e la tradizione. E oggi gli amaretti di Sassello si trovano in tutta Europa, ma le aziende sassellesi producono non solo amaretti ma anche canestrelli, panettoni, pandolce e altri prodotti dolciari di altissima qualità.

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Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...