Da mercoledì 5 a mercoledì 12 dicembre tornano a genova le Giornate mameliane, una serie di appuntamenti dedicati a Goffredo Mameli, patriota, poeta e musicista autore dell’Inno Nazionale. Nella giornata di apertura, al Museo del Risorgimento, Istituto Mazziniano in via Lomellini 11, si svolgerà il concerto “Chitarre all’opera. Omaggio a Gioacchino Rossini nel 150 mo della scomparsa”. Interpreti: Guglielmo Chiaratti, Luca Repetti, che suoneranno chitarre dell’Ottocento mentre José Scanu di esibirà con la chitarra di Giuseppe Mazzini
Programma
Gioacchino Rossini : Cenerentola – Ouverture
Riduzione originale dell’Ottocento di Mauro Giuliani per duo di chitarre
Nicolò Paganini: Ghiribizzi per chitarra sola
“Nel cor più non mi sento” dalla “Molinara” di Paisiello, “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart, “Le streghe” da “Il Noce di Benevento” di Suessmayer e “Arietta” da “ La Gazza ladra” da Rossini
Gioacchino Rossini : “Elisabetta regina d’Inghilterra” – Sinfonia d’operaRiduzione originale dell’Ottocento di Mauro Giuliani per duo di chitarre Matteo Carcassi: Rossiniana n.3 per chitarra sola
Gioacchino Rossini : “L’assedio di Corinto” Sinfonia d’opera
Riduzione originale dell’Ottocento di Mauro Giuliani per duo di chitarre Filippo Gragnani: dal Trio op.12 “Minuetto”
Informazioni e prenotazione obbligatoria: biglietteriarisorgimento@comune.genova.it, tel 010 5576430
Guglielmo Chiaratti e Luca Repetti
Sono due giovani e valenti chitarristi genovesi, che si stanno perfezionando sotto la guida di José Scanu; Chiaratti hapartecipato a concorsi strumentali nazionali e ha superato brillantemente nel 2016 l’esame di Certificazione del Periodo Avanzato ai corsi preaccademici del Conservatorio Paganini di Genova. Luca Repetti si è esibito in concerti a Genova: Festival “Le vie del Barocco” 2017 e 2018 e in ambito ligure: esibizioni e concerti presso i Corsi di Alta Formazione Musicale di Santa Margherita 2015, 2016 e 2017.
José Scanu
Ha iniziato lo studio della chitarra nella sua città, Imperia, all’età di 8 anni, dove ha iniziato la sua carriera artistica, effettuando il suo primo concerto pubblico a Diano Marina nel 1978 alla Biblioteca Civica A.S.Novaro. Ha studiato con gli allievi italiani del grande Andrés Segovia, che egli stesso ha incontrato in varie occasioni: Ruggero Chiesa, Oscar Ghiglia, Aldo Minella e Guido Margaria, con il quale si è brillantemente diplomato alConservatorio “Vivaldi“ di Alessandria. Laureato con lode e dignità di stampa in lettere e filosofia all’Università di Genova con una tesi sui Lieder di GustavMahler (relatore il prof.Leopoldo Gamberini), e dopo studi di composizione compiuti con Carlo Mosso e Raffaele Cecconi, ha intrapreso fin da giovanissimo la carriera concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche, ospite delle maggiori istituzioni musicali e concertistiche nazionali ed internazionali in Europa, Asia e America, suonando con artisti quali Quartetto di Cremona, Paganini Ensemble, Orchestra Sinfonica di Sanremo, i violinisti Federico Vozzella, Giovanni Angeleri, Andrea Cardinale, il chitarrista Fabrizio Giudice, il flautista Gianluca Nicolini e molti altri. Da segnalare che dal 1989 al 2010 ha suonato stabilmente in duo con il violinista Mario Trabucco, curatore del violino di Paganini, il celebre “Cannone”, con il quale ha tenuto tour e concerti in Europa, Russia, Giappone e dirette radiofoniche e televisive, alcune trasmesse nel circuito Euroradio in 25 Paesi europei, su Radio Tre e nel circuito della Filodiffusione Rai, ( tra cui la diretta Euroradio dal Palazzo del Quirinale nel novembre 2004 ), nonché per numerose emittenti televisive private regionali e nazionali e radio e televisioni estere. Di rilevanza nello specifico l’attività di accompagnatore del “Cannone”, con il quale ha tenuto per vent’anni concerti con il curatore Mario Trabucco in Italia e all’estero.È il fondatore della Camerata Musicale Ligure in attività dal 1989, con la quale ha effettuato centinaia di concerti, con un repertorio che spazia dal barocco alla musica moderna.Già direttore e consulente artistico di numerosi festival musicali, è stato curatore scientifico del Fondo-Archivio musicale Edward Neill della Fondazione De Ferrari di Genova. Scanu ha registrato per la RAI, per varie case discografiche(Philarmonia, DeVega, Raro, Dynamic ), con interventi di docenza all’ Università di Genova e al DAMS. Numerosi i premi e i riconoscimenti alla carriera e per la sua attività artistica, tra cui si citano il Premio Regionale Ligure del Presidente della Regione Liguria, il Bigo d’argento conferito dal Sindaco del Comune di Genova, il titolo di “ambasciatore della cultura imperiese nel mondo” conferito dal Sindaco di Imperia, e molti altri da istituzioni pubbliche e private, tra cui recentemente il Premio alla carriera conferito il 1 gennaio 2018 dal Sindaco di Diano Marina. Dal giugno 2012 il Comune di Genova – Museo del Risorgimento gli ha conferito il prestigioso incarico di valorizzare attraverso esecuzioni periodiche e in particolari eventi istituzionali la chitarra Gennaro Fabbricatore del 1821, liutaio in Napoli, appartenuta a Giuseppe Mazzini. Dal 4 al 6 giugno 2018 il duo è stato invitato dal Consolato generale d’Italia arappresentare Genova e la Liguria alla Festa della Repubblica celebrata a San Francisco ( Usa) con tre concerti in cui ha presentato opere di Paganini e Rossini alla presenza del Sindaco di Genova e migliaia di spettatori.È testimonial di Aquila Corde Armoniche. Tra il 2018 e il 2019 festeggerà quarant’anni di ininterrotta carriera artistica, con all’attivo centinai di concerti sia come solista che in gruppi cameristici.
Il programma completo della settimana mameliana
Mercoledì 5 dicembre
Monumento a Balilla, piazza Portoria
11.00 Deposizione corone a cura del Comune di Genova e dell’Associazione “A Compagna”
Museo del Risorgimento, Via Lomellini 11
16.00 Musica e Risorgimento– Visita guidata alla mostra a cura di Raffaella Ponte (Istituto Mazziniano)
17.30 Chitarre all’Opera – Omaggio a Gioacchino Rossini nel150mo della scomparsa
Concerto di musica classica con José Scanu (chitarra di Giuseppe Mazzini) e Guglielmo Chiaratti e Luca Repetti (chitarre dell’Ottocento)
Posti limitati – La prenotazione è obbligatoria
Giovedì 6 dicembre
Santuario N.S. di Loreto, Salita di Oregina
18.00 La figura del Doge nella Repubblica di GenovaConferenza di Franco Bampi, Presidente
de “A Compagna”
Sabato 8 dicembre
Museo del Risorgimento, Via Lomellini 11Il Museo sarà straordinariamente aperto
dalle 9.30 alle 18.30
Biglietto intero 5€, ridotto 3€
Lunedì 10 dicembre
Parco dell’Acquasola
08.30 Un giorno da ricordare per la storia di Genova
Partenza del corteo che rievoca gli avvenimenti del
10 dicembre 1847
Percorso: Acquasola – salita S. Caterina – via Garibaldi via Cairoli – via Balbi – piazza Acquaverde – salita Oregina Santuario N.S. di Loreto
A cura di Associazione GenovApiedi info@genovapiedi.it; www.genovapiedi.it
Santuario N.S. di Loreto, Salita di Oregina
10.00 Cerimonia dello scioglimento del voto
La vera historia 1746 – 1847. Da Balilla a Mameli. Storia di un miracolo e di una rivoluzione Rappresentazione teatrale a cura di “Arte in Palco” Celebrazione della S. Messa
Deposizione corone
Saluto delle Autorità
Esecuzione dell’Inno Nazionale da
parte della Banda musicale di Rivarolo
Martedì 11 dicembre
Museo del Risorgimento, Via Lomellini 11
10.00 Quale Giuseppe ? – Laboratorio per le scuole primarie e secondarie di primo grado
a cura di Maddalena Repetto (Servizio Civile Nazionale) La prenotazione è obbligatoria – contattare maddalenarepetto@comune.genova.it
Mercoledì 12 dicembre
Museo del Risorgimento, Via Lomellini 11
10.00 Nei panni di Goffredo– Laboratorio per le scuole primarie e secondarie di primo grado
a cura di Maddalena Repetto (Servizio Civile Nazionale) La prenotazione è obbligatoria – contattare maddalenarepetto@comune.genova.it
16.00 Michele Novaro, musicista e patriota–Visita guidata a tema
a cura di Liliana Bertuzzi (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Genova)
17.00 Mameli: tra un inno e una battaglia– Conferenza
di Bianca Montale (già Università degli Studi di Genova)
Le iniziative sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, salvo diversamente specificato
La Cerimonia dello Scioglimento del Voto si riallaccia a due date particolarmente significative per la storia di Genova: il 5 dicembre 1746 e il 10 dicembre 1847. Il 5 dicembre 1746 Genova si ribellò all’occupazione austriaca, con il famoso gesto del “Balilla” che al grido “che l’inse” fece scattare la rivolta popolare. Le autorità dell’epoca fecero voto alla Madonna, già intesa come Regina e protettrice di Genova sin dal 1637, che se gli Austriaci fossero stati cacciati, tutti gli anni sarebbero saliti al Santuario di N.S. di Loreto in Oregina per lo Scioglimento del Voto. Il 10 dicembre 1847, ricordando quel lontano avvenimento, verificò un altro importante fatto storico di cui Goffredo Mameli fu uno dei principali animatori: trentamila patrioti provenienti da ogni parte d’Italia sfilarono dall’Acquasola ad Oregina, dove venne cantato quello che diverrà poi l’Inno Nazionale e sventolò il Tricolore.Il documento originale autografo recante la prima stesura del Canto degli Italiani, meglio conosciuto come l’Inno di Mameli e Novaro, è esposto al Museo del Risorgimento, situato in via Lomellini, nella casa natale di Giuseppe Mazzini.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…