La prima volta che gli ho visti, tre anni fa, ad un convegno sull’olio a Pieve di Teco, erano timidi, un po’ indecisi, ma con qualche idea chiara: creare una cooperativa per recuperare gli oliveti e creare un grande olio di montagna.
Li ho rivisti, qualche giorno fa, sempre a Pieve di Teco, questa volta in via Ponzoni, i portici dello splendido borgo medioevale, con latte e bottiglie di olio, e altre specialità della Valle Arroscia. Non tutta la valle Arroscia, ma l’alta Valle Arroscia, il nome della cooperativa nata dopo quell’incontro di tre anni fa. Oggi i soci della cooperativa si contano sulle dita di due mani, ma producono olio di montagna, aglio di Vessalico, formaggi di qualità, compreso una Toma all’aglio di Vessalico che merita di essere assaggiata… E sempre rimanendo sul discorso aglio, come dimenticare l’aglio nero, una una vera specialità, molto di nicchia, che riesce a dare gusto e sapore Ligustico a tanti piatti della tradizione. I soci sono riusciti anche ad avere un punto vendita, proprio sotto i portici di via Ponzoni, e, visto che Pieve di Teco è una delle mete preferite delle domeniche di tanti abitanti della costa, non costa niente, scusate l’allitterazione, entrare nel punto vendita, che funziona anche da sede della cooperativa, per curiosare o, semplicemente riuscire a portare a casa una lattina di olio veramente di montagna (secondo gli esperti ha proprietà taumaturgiche molto maggiori di quello di pianura) o altre specialità dell’alta Valle Arroscia. Nelle foto, scattate a Expo Valle Arroscia 2021, una parte dei soci della cooperativa, che, ovviamente, avrà un grande successo commerciale, ma in cui non manca la goliardia e la voglia di fare un percorso di gusto assieme.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…