Marco Gagliolo, ormai, lo conosciamo. E’ il funambolico folletto che durante l’estate carica in auto una ventina di mortai di marmo, pestelli di ulivo, basilico, pinoli, aglio di Vessalico, olio ligure, parmigiano e Fiore Sardo per insegnare ai turisti (soprattutto i più piccoli) a fare il pesto. E’ anche l’inventore del “basilico carpet” con cui vorrebbe unire la Liguria con un tappeto verde e della rivisitazione del gioco “casella” sempre a tema pesto. Un benemerito del gusto, non c’è dubbio, ma che (come tutti) deve “arrivare a fine mese”. E come lo fa? Con un locale, molto originale, dove la Liguria è protagonista: Creuza de ma, ad Andora.
Creuza de ma è, in definitiva, un locale poliedrico: focacceria, ristorante, friggitoria, rivendita di delicatessen liguri, negozio di gadget dove la Liguria (a cominciare da una squadra genovese, non diremo quale anche se un uccellaccio vola sopra il locale…) la fa da padrona. Dentro uno staff appassionato, Cristina Guardone, Carla Gaurreschi, Daniela Valazza, Alessandro e Simona Gagliolo, una sorta di grande famiglia (moglie e figli ci sono) guidata dal Maestro d’orchestra Gagliolo. Sul bancone e sugli scaffali marmellate (compresa una, rarissima, di Cipolla Bellendina, vanto di Andora, in attesa di De.Co e protezione Slow Food), mieli, sughi, pesto, paste e via dicendo della tradizione di eccellenza ligure, maglie e felpe dove “U’ belin” diventa tradizione e non una “parola del gatto”, e naturalmente depliant dove si racconta come fare il pesto. La focacceria è un trionfo di Liguria, con focaccia, focaccia al formaggio tipo Recco, sardenaire, farinate. La zona friggitoria è, invece, il trionfo della gola: dalla panissa fatta a “brichetti” (fiammiferi, per chi non conoscesse la lingua) al misto del golfo, pignurin, moscardini, totanetti, sardine fresche. Pochi i vini ma di grande qualità ligure, mentre tra i piatti (anche da asporto) si deve seguire estro e mercato. Chi, come chi scrive, ha avuto la fortuna di provarlo quando era in preparazione un maestoso Cappon magro, ha promesso a se stesso di ritornare. I prezzi? Democratici, inferiori a quanto si potrebbe pensare tenendo presente che siamo in una località turistica.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…