Maurizio #quarantadue Gerini, sponsorizzato dai Viticoltori Ingauni, non smette di stupire per la sua bravura, anche nella sfortuna, tipo quella di ritrovarsi con il serbatoio a secco mentre viaggia velocissimo in sesta posizione assoluta. “Incredibili le sensazioni che si possono provare in questa pazza gara! Oggi durante l’ultima parte della tappa marathon per via della sabbia particolarmente soffice, la moto ha avuto un consumo di carburante molto superiore alla norma e a 10 km dalla zona di rifornimento (sempre in prova speciale) sono rimasto a piedi! Brutta sensazione mentre stavo andando davvero bene ed ero 5^ nella provvisoria moto! Con la mia vecchia cinghia porta fortuna, mi sono messo in attesa di un’anima pia che potesse trainarmi, consapevole che nessuno avrebbe perso tempo, almeno nei top 30! Invece ecco che si ferma lui! @skylerhowes110 che tra l’altro è 9^ nella generale! Così ho provato l’ebrezza di essere trainato a 100km/h! Grazie mille amico! La mia gara è ripartita con una ventina di minuti in più ma comunque felice! Ovviamente poi è stato un piacere aiutare lui che ha avuto problemi meccanici alla sua moto! Questa è la #dakar”, racconta a fine prova. Alla fine Maurizio ha ha chiuso la prova in 21esima posizione a 29’15” e il suo compagno del team Solarys Jacopo Cerutti ha chiuso 28esimo, dopo aver avuto anche lui il serbatoio a secco. Alla fine, nella classifica generale, Maurizio è al ventesimo posto assoluto (primo degli italiani) e Jacopo al ventiduesimo. Domani ultima tappa: Maurizio GOGOGO…
Foto di @gasperifrancesca
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…
