Anche in questa suo nuova avventura in Rwanda Barbara Testa, anima del “ponte solidale” tra la Riviera, Alassio e Alassiowood soprattutto, e l’Africa, affida a liguriaedintorni.it i suoi pensieri. Certo, le difficoltà tecnologiche sono parecchie, non sarà un diario continuativo, ma solo quando Barbara avrà tempo e la possibilità di accedere a computer e wi-fi. Ecco il sesto intervento: sono gli auguri di un buon anno!
Quanto sono belli gli auguri delle persone che non conosci? In questi primi giorni del 2020 ho ricevuto molti auguri di buon anno da chi incontravo per strada, o nei centri commerciali, solo perchè siamo venuti casualmente in contatto. Il “Buon anno nuovo” mi è arrivato ad esempio dall’autista del mototaxi che mi ha portato in centro, oppure da un anziano incontrato uscendo di casa. Oppure è cominciata così una conversazione con una sconosciuta al tavolo di un bar, durata il tempo di un caffè e conclusa con “chissà un giorno ci rivedremo”. Un sorriso e gli auguri di buon anno non costano niente e portano tanto. Eppure da noi in Italia un po’ ce lo siamo dimenticati. Li facciamo a chi conosciamo, ovviamente, e se solo azzardiamo un sorriso verso qualcuno diventiamo stalker o giù di li. Ritorniamo umani, diceva qualcuno. E io sono convinta che con poco impegno riusciremo a tornare ad essere il Bel Paese di un tempo. Lasciamo per qualche ora l’odio lontano da noi e sono certa che qualcosa potrà cambiare in meglio.
Auguri di Buon Anno a tutti dal cuore dell’Africa.
Barbara Testa
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…