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Dalla Dakar 2020 le cronache dell’imperiese Franco Iannone Speaker

Manca ormai meno di un giorno allo start della Dakar 2020. Siamo al terzo capitolo del rally più difficile al mondo, quello che i più grandi piloti sognano e temono allo stesso tempo. Un nuovo inizio in tutti i sensi per questa 42° edizione che promette di riportare alle origini lo spirito del rally.

Alla mia terza Dakar, quest’anno seguirò in particolar modo i piloti di Rteam Ralliart di Renato Rickler, che schiera ben quattro equipaggi. La Mitsubishi Pajero WRC Plus n°367 guidata da Andrea Schiumarini ed Enrico Gaspari; la Mitsubishi Pajero WRC n°392 di Marco Carrara, navigata da Maurizio Dominella alla sua ventottesima Dakar. Nella categoria SSV ci sarà il Can-Am n°432 governato da Fabio Del Punta al fianco di Giacomo Tognarini, e infine il potente Iveco Eurocargo 140 E24, al quale è stato assegnato il numero 540, e condotto da Ricky Rickler e l’abile meccanico Buran Dragos.

Tra gli altri piloti italiani di Side by Side troviamo Camelia Liparoti col numero 421, alla sua undicesima Dakar consecutiva. Un’autentica leggenda (classe 1973) che dal 2018 è passata dai quad ai SSV, ottenendo ottimi risultati. Quest’anno guiderà la sua Yamaha YXZ1000R insieme alla fisioterapista e pilota tedesca Annett Fisher. Un team tutto al femminile che nelle speranze della pilota italiana rappresenterà un esempio per tutte le donne che sognano di gareggiare al rally più difficile al mondo. Nella stessa categoria vedremo gli italiani Michele Cinotto e Marco Arnoletti col numero 447 e Elvis Borsoi (numero 473) al suo debutto alla Dakar, con Stefano Pelloni alla guida del Can Am Maverick X3 XRS.

Nella categoria camion avremo invece due equipaggi Orobica Raid con i piloti Antonio Cabini, Giulio Verzeletti e il meccanico Carlo Cabini (numero 536) alla guida del Mercedes Unimog 400; Paolo Calabria, Loris Calubini e Giuseppe Fortuna (numero 526) alla guida di un Man Ag 4×4. Con Italtrans troviamo invece l’ormai leggenda della Dakar Claudio Bellina, insieme a Giulio Minelli e al meccanico Bruno Gotti che guideranno un DAF X2223 col numero 518.

Non mancherò ovviamente di seguire i piloti italiani della categoria moto, che anche in questa edizione faranno bella mostra al rally. Per il Team Solarys troveremo l’ormai esperto Jacopo Cerutti (classe 1989), col numro 41, in sella alla sua Husqvarna FR 450 Rally e Maurizio Gerini (classe 1985) con il numero 42 alla guida della Husqvarna 450 Rally. Alla sua quarta Dakar l’ingegnere quarantanovenne Francesco Catanese che correrà col numero 89 in sella a una Yamaha 450. Non è nuovo alla Dakar neanche l’imprenditore Alessandro Barbero (1974), che dopo un incidente nel 2016 in Sud America, ritenta l’avventura in questa nuova edizione della Dakar, alla guida di una Ktm KTC 450 SXE col numero 106. Alla sua seconda Dakar il nostro amico Mirko Pavan (1985), che già l’anno scorso si è fatto notare per la sua tenacia e l’ottimo risultato ottenuto: 54° posizione assoluta e secondo tra gli italiani. Non male per un rookie! Lo aspettiamo impazienti anche in questa edizione, che lo vedrà correre col numero 109 in sella a una Beta e senza assistenza. Per la sua seconda Dakar Alberto Bertoldi (1976) ha scelto di correre col numero 110 su una KTM 450 Rally. Sulla stessa moto ma col numero 111 vedremo gareggiare Cesare Zacchetti (classe 1969). Non ha bisogno di presentazioni la leggenda dell’off-road Fabio Fasola, (classe 1961) che correrà nuovamente alla Dakar col numero 119 in sella a una Husqvarna. Infine avremo modo di vedere in gara anche Matteo Olivetto, il vigile del fuoco padovano che dopo la sua prima volta nel 2017, torna alla Dakar col numero 155, alla guida di una KTM 450 EXC 2019.
Questa edizione n° 42 del Rally Dakar sembra riservarci tante sorprese. Anche quest’anno avremo occasione di scoprire magnifici paesaggi in una parte del mondo quasi sconosciuta. Io sarò presente anche a questa avventura e, come sempre, farò del mio meglio per restituire l’adrenalina che se leverà dalla sabbia di questa Dakar 2020!

Potrete seguire questa edizione della Dakar su www.dakar.com oppure su Eurosport alle 22.30 e sul canale 20 di Mediaset alle 18.00.

Questo il calendario della Dakar 2020:

Tutti pronti per domani 5 gennaio con lo STAGE 1: Jeddah – Al Wajh (752 km, 433km di trasferimento, 319 di speciale)

STAGE 2 – 6 gennaio: Al Wajh – Neom (401, 367 km di speciale)
STAGE 3 – 7 gennaio: Neom – Neom (489 km, 404 km di speciale)

STAGE 4 – 8 gennaio: Neom – Al Ula (676 km, 453 km di speciale)

STAGE 5 – 9 gennaio: Al Ula – Ha’il (563 km, 353 km di speciale)

STAGE 6 – 10 gennaio: Ha’il – Riyadh (830 km, 478 km di speciale)

STAGE 7 – 12 gennaio: Riyadh – Wadi Al-Dawasir (741 km, 546 km di speciale)

STAGE 8 – 13 gennaio: Wadi Al-Dawasir – Wadi Al-Dawasir (713 km, 474 km di speciale)

STAGE 9 – 14 gennaio: Wadi Al-Dawasir – Haradh (891 km, 415 km di speciale)

STAGE 10 – 15 gennaio: Haradh-Shubaytah (608 km, 534 km di speciale)

STAGE 11 – 16 gennaio: Shubaytah – Haradh (744 km, 379 km di speciale)

STAGE 12 – 17 gennaio: Haradh – Qiddiyah (447 km, 374 km di speciale)

Franco Iannone Speaker

#dakar2020
#francoiannonespeaker

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Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...