Venerdì 5 agosto alle 17 a Palazzo Doria di Borgomaro si apre la mostra dell’artista inglese Kevin Flynn. Nelle sale ristrutturate del Palazzo sono esposte le opere prodotte dall’artista a Borgomaro negli ultimi dieci anni. Le opere sono ispirate dalle tradizioni e dalla cultura del paese, in stretto rapporto con la natura, la vita e il lavoro delle persone di Borgomaro. Non a caso la mostra è intitolata Dalla terra alla luce.Un elenco infinito di materiali scartati, raccolti nelle cantine e nella terra: strumenti, ghiaia, cenere, attrezzature da vino o olio, qualunque cosa trovata che possa essere interessante. L’artista assembla i frammenti dimenticati dando loro voce e compone intere frasi per permettere finalmente che gli oggetti raccontino le loro vite passate. Le tracce dell’ uso non sono nascoste o eliminate, l’ artista con il suo personale e unico processo di trasformazione dei frammenti celebra e conserva la loro storia. Il ché consente allo spettatore di sperimentare l’autenticità e di unirsi all’artista nel celebrare con lui le tradizioni universali della gente di Borgomaro.
Nelle 11 sale della villa-palazzo costruita nel tipico stile ligure, Flynn porta terra, fuoco e cenere alla luce, meravigliosamente disposti in armonia sia con il palazzo che con il villaggio stesso; da non perdere la stanza del Sole dove le opere sono presentate in una sala circondata su tre lati da splendide vedute del villaggio.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…