Dopo otto mesi di lavori riaprono le scuole G.B. Badarò di Laigueglia

 

Il 7 gennaio, al termine delle vacanze di Natale, gli alunni di Laigueglia riprenderanno le lezioni nella scuola G. B. Libero Badaró di Via dei Cha, scuola che avevano lasciato ad inizio aprile 2024.
Nell’anno appena concluso, in appena otto mesi, l’edificio scolastico è stato oggetto di importanti lavori di adeguamento alle normative antisismiche e di efficientamento energetico; la struttura è passata da classe energetica D ad A1 grazie al “cappotto termico” ed a moderne pompe di calore; l’esterno si presenta rinnovato, le aule hanno pareti vivacemente colorate e sono tutte dotate di termoconvettori per la regolazione autonoma della temperatura caldo/freddo; la cucina interna, che sarà in funzione entro fine gennaio, ha impianti e rivestimenti completamente nuovi.
“I lavori, parzialmente finanziati dai fondi del PNRR – dichiara il vicesindaco Andrea Zancanaro – sono stati portati a termine in 12 mesi, grazie al lavoro continuo (non c’è stata interruzione neanche nel mese di agosto) ed al monitoraggio costante operato per garantire il rispetto del cronoprogramma che avevamo concordato con l’impresa appaltatrice, in modo da ridurre al minimo, per alunni e famiglie, il disagio della sistemazione provvisoria”.
Quando a breve sarà terminata anche la ristrutturazione dell’ex asilo Guardone – aggiunge la consigliera, maestra Lucia Facchineri, il cui supporto è stato fondamentale in tutte le fasi dell’iniziativa – la nostra scuola potrà avvalersi anche di un orto robotico e della sala immersiva, per offrire a bambini e ragazzi una didattica all’avanguardia e sempre più competitiva nel territorio.
“È una grande soddisfazione per l’Amministrazione – conclude il sindaco Giorgio Manfredi – aver dotato Laigueglia di una scuola che rispetta i più moderni canoni di edilizia pubblica; desidero ringraziare l’Ufficio Lavori Pubblici per il supporto tecnico e gli operai del Comune per la meritevole disponibilità, le Suore del Carmine per averci locato la sede scolastica temporanea e, soprattutto, alunni ed insegnanti per la collaborazione e l’adattamento dimostrato in questi mesi”.

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