Dal 9 al 25 marzo, il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri organizza la 1° edizione della “Festa di Primavera nelle Alpi Liguri”, con eventi ed iniziative che coinvolgeranno i sette Comuni del Parco (Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta Nervina, Triora) e il territorio circostante.
L’evento è già stato anticipato dall’avvio del concorso fotografico “Le Mie Alpi”, riservato ai giovani talenti di età inferiore ai 30 anni: i partecipanti avranno tempo sino al 16 marzo per presentare le loro opere (regolamento scaricabile dal sito: http://parconaturalealpiliguri.it/concorso-fotografico-le-mie-alpi/) e i vincitori saranno premiati domenica 25 marzo a Triora, nella giornata conclusiva della Festa di Primavera. Un’esposizione di tutte le fotografie ammesse al concorso verrà allestita presso il M.E.S. – Museo Etnostorico della Stregoneria di Palazzo Stella e sarà visitabile sino a tutto il successivo mese di aprile.
A partire dunque dal 9 marzo e per tre settimane consecutive, il programma prevede attività nei weekend (da venerdì a domenica) con eventi musicali il venerdì, escursioni il sabato e la domenica mattina animazioni e assaggi gastronomici nei borghi delle tre valli del Parco, il tutto offerto gratuitamente ad ospiti ed escursionisti.
Commenta il Presidente del Parco Giuliano Maglio: «La “Festa di Primavera nelle Alpi Liguri”, così come il concorso fotografico “Le Mie Alpi”, si inserisce all’interno di una più ampia azione di identificazione e valorizzazione in chiave turistica del Parco e del suo patrimonio, promossa dall’Ente per l’anno 2018, a partire dal consolidamento del “sistema InfoParco”, composto da una serie di punti informativi per i visitatori, distribuiti sui comuni di Mendatica, Triora, Pigna, Rocchetta Nervina e Rezzo, che è l’attuale sede del Parco e base di riferimento del sistema di accoglienza. Inoltre il nostro crinale alpino, che cinge la provincia sino al mare, fa parte del territorio delle “Alpi del Mediterraneo” ufficialmente candidato a diventare Patrimonio UNESCO. Il Dossier della candidatura, che è proposta congiuntamente dai tre Stati confinanti cioè l’Italia, la Francia e il Principato di Monaco, è stato ufficialmente depositato a fine gennaio 2018 e si prevede che l’istruttoria possa completarsi entro metà del 2019 con la decisione finale di UNESCO. Venerdì scorso a Cuneo il Ministro dell’Ambiente Galletti, alla presenza delle Istituzioni partner e dei rappresentanti di enti, associazioni e operatori economici che sostengono l’iniziativa, ha dichiarato il forte interesse del Ministero italiano verso il progetto riconoscendone la priorità per gli eccezionali valori dei beni naturali del territorio coinvolte ha confermato il forte impegno dello Stato per portare a termine positivamente la candidatura. Il suo carattere transfrontaliero (3 enti liguri , 1 piemontese, 2 francesi oltre al Principato di Monaco) fa elevare il livello di interesse della proposta e lo stimolo, da parte delle collettività, a crescere nella consapevolezza che dobbiamo proporci come un’offerta turistica qualificata e ben organizzata, in grado di rispondere con efficacia e sostenibilità alle opportunità che ci vengono offerte dal momento».
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Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…