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Formaggi, grissini, olio: l’aglio di Vessalico è sempre più eclettico…

Se ad Expo Valle Arroscia, due settimane fa a Pieve di Teco, il Consorzio dell’aglio di Vessalico aveva promesso nuovi prodotti e nuove collaborazioni per valorizzare questo antico prodotto dell’alta Valle Arroscia, ad Aromatica, manifestazione svoltasi nei giorni scorsi a Diano Marina, la promessa è stata mantenuta.

Non solo perché, ancora una volta, lo chef Danilo Rebaudo è stato protagonista di uno show cooking dove l’aglio di Vessalico è stato protagonista di una sorta di cena di sapore Ligustico, ma soprattutto perché sia nello stand del Consorzio, sia in quello del Formaggi del Boschetto di Aldo Lomanto, l’aglio di Vessalico è stato un vero protagonista di gusto. Cominciamo dal formaggio, caprino e vaccino, aromatizzato con l’aglio di Vessalico disidratato, una vera chicca per gli intenditori. L’aglio non copre affatto la dolcezza dei latti, anzi li esalta dando afrori, profumi e sapori sorprendenti. Seconda novità allo stand del Consorzio, dove sono stati presentati i grissini all’aglio di Vessalico. Quelli in esposizione erano di chef Rebaudo, ma, tra qualche giorno, saranno pronti e disponibili per i consumatori anche quelli del panificio Cacciò di Gavenola. Si troveranno in vendita nello shop dell’Ortofrutticola di Albenga, e chi li ha assaggiati, sia quelli di Rebaudo sia quelli di Cacciò, ne dice un gran bene. Inutile dire che chi scrive è tra i pochi fortunati che li hanno già assaggiati. Sempre nello stand del consorzio era presente l’aglio di Vessalico sott’olio dell’agriturismo U Ninnu di Vessalico (al secolo Nino Martini), un modo per aumentare la stagionalità di questo prodotto di eccellenza, base del vero pesto alla genovese, assieme al basilico Dop, e all’olio extravergine della Riviera ligure Dop. Un prodotto da offrire tutto l’anno a chi arriva in Valle Arroscia alla ricerca di questa specialità. Prossimo step del Consorzio sarà l’olio extravergine di oliva Taggiasca aromatizzato all’aglio di Vessalico, ma per questo prodotto bisognerà aspettare ancora qualche settimana. Dopo queste promesse, mantenute, il Consorzio sta lavorando per cercare di creare dei veri sentieri dell’aglio, una serie di percorsi che possano far conoscere la pepita della Valle Arroscia, anche in chiave turistica. Proprio per questo, in questi giorni, sta nascendo una app che potrà essere installata sui telefonini per avere tutte le informazioni su prodotto ai produttori, territorio, e novità enogastronomiche riguardanti ovviamente l’aglio di Vessalico.

 

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Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...