Si chiama FOTO IN QUARANTENA e sostituisce, per qualche settimana, la consueta rubrica del Circolo San Giorgio. Paolo Tavaroli, instancabile anima del Circolo, racconterà uno scatto fatto da un associato (ma vista la situazione accoglieremo anche scatti di non associati) senza tanti fronzoli, solo perchè, anche i fotografi possono e devono fotografare anche in casa e da casa, senza uscire, ma cercando situazioni significative. Ed ecco il quattordicesimo scatto con la descrizione di Paolo.
“La Rita Baio (AFIAP del C.F. San Giorgio), durante la spesa settimanale, ha trovato il modo di rendere omaggio ai volontari che si occupano di distribuire cibo e altro al domicilio di anziani, disabili, persone in quarantena stretta o con problematiche familiari. Sono bastati pochi politicanti da strapazzo che, per distrarre dalla proprie gravi responsabilità, scatenassero una marea di Fake News e odiose cattiverie contro il mondo del volontariato, perchè molti italiani dimenticassero le alluvioni, i terremoti del passato e il quotidiano apporto dei volontari al paese. Ma l’attuale, imprevisto e ultimo pericolo ha rimesso irresistibilmente al centro dell’attenzione quanto di buono facciano coloro che fanno della generosità e dell’altruismo una funzione sociale. Un capitolo a parte poi meriterebbero i tanti giovani che hanno risposto con abnegazione e sprezzo del pericolo alla chiamata di soccorso. Ho sentito diversi amici i cui figli soccorritori si sono recati nelle zone più colpite e pericolose: la preoccupazione nelle loro voci, ma quanto legittimo orgoglio. Un altro tassello prezioso del paese reale che non merita di essere rappresentato né virtualmente online in certe pessime maniere, né realmente da certi improvvisati condottieri”.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…