Si chiama FOTO IN QUARANTENA e sostituisce, per qualche settimana, la consueta rubrica del Circolo San Giorgio. Paolo Tavaroli, instancabile anima del Circolo, racconterà uno scatto fatto da un associato (ma vista la situazione accoglieremo anche scatti di non associati) senza tanti fronzoli, solo perchè, anche i fotografi possono e devono fotografare anche in casa e da casa, senza uscire, ma cercando situazioni significative. Ed ecco lo scatto numero 19 con la descrizione di Paolo.
“Mark Twain diceva che “una bolla è la cosa più bella, e la più elegante, che ci sia in natura”. Si riferiva alla bolla di sapone, ma chi potrebbe dire che non sia il caso nostro? Danila Fornasier è diventata talmente brava in questi still life casalinghi che non saprei dire come abbia fatto a realizzare questa frizzante immagine dal sapore ironicamente patriottico. Dovrebbe essere sempre così, dato i fantasmi del patriottismo fanatico che la storia ci ha consegnato: usare i simboli della nazionalità in modo leggero per non cadere nel ridicolo e accendere il fanatismo. Il grande aforista statunitense concludeva chiedendosi: “Quanto dovrebbe costare una bolla di sapone se nel mondo ne esistesse solo una?” Meravigliosa domanda retorica di uno scrittore che ha illuminato la mia infanzia. Non si può rispondere, ma sappiamo bene quanto è costata la “bolla di sapone” del fanatismo patriottico e nazionalista, perché il debito non si è ancora estinto”.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…