Diciamolo subito, siamo di parte, come tante altre volte (ma sempre dichiarato), perchè Danila Fornasier è una consocia del Circolo fotografico San Giorgio, perchè al bar del suo papà, il Moka Bar di Alassio, negli Anni ‘70 ho imparato a bere cocktail immortali come il Martini, perchè sono amico di suo fratello Massimo, eccelso videomaker. Confessato il peccato posso scrivere senza remore de “Le cose buone”, pescheria, friggitoria, gastronomia di pesce che il figlio di Danila, Marcello Mantellassi, ha aperto con la passione dei giovani imprenditori. Una passione che, con spirito imprenditoriale, Marcello ha ampliato con l’acquisizione dell’ex storica pescheria barone di Albenga, via Gian Maria Oddi, oggi Pescheria Da Lella, e dall’ingrosso di pesce e pescato “Sciaccadenti”, nella zona di Polo 90 tra Albenga e Cisano.
Danila, ottima fotografa e creativa, ha messo a disposizione del figlio la sua passione per la cucina. Significa che, nel locale di Loano, Le cose buone, è la regina della friggitoria e della gastronomia. “Certo, gastronomia di pesce, quello che arriva appena pescato, abbinato alle verdure del nostro orto”, racconta, piatti a chilometri zero, insomma, dal polpo e patate al baccalà (vebbè, quello arriva da lontano…) mantecato, dalle acciughe ripiene al fritto misto, sia di totani che di paranza. Uno street food antico (del resto proprio pochi giorni fa è stato ritrovato il “thermopolium” di Pompei, il McDonald dei romani), fatto di coni di carta oleata, coppette, sapori. Certo, la pandemia non ha aiutato e non aiuta, ma “Le cose buone” si sono adattate, hanno allestito una flotta di scooter per portare a casa sia il pesce fresco, sia i piatti della gastronomia. Il negozio di Loano è sulla via Aurelia, il numero telefonico: 328 621 7689
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…