Da venerdì 17 settembre sino al 16 ottobre lo scultore Renzo Bighetti espone al Galata Museo del Mare, Galleria delle Esposizioni, 45 sculture di grandi e medie dimensioni in ferro, bronzo e legno. Il mare “sopra” e “sotto” è il tema dell’esposizione. Bronzi dedicati alle venditrici di acciughe e ai pescatori di lampughe, piatti di pesce della tradizione ligure, sagome e luccichio di squame di animali pelagici, tentacoli, guizzi di delfini, geometrie di conchiglie e colori della profondità. Bighetti, classe 1945, vive e lavora a Levanto. Dopo gli studi si dedica interamente alla scultura e pittura. Inizia la carriera durante il servizio militare a Mondovì dove gli viene commissionato il monumento agli alpini. Nascono in questo periodo, durante la sua attività lavorativa a Milano, i legni colorati del Sahara, le grandi spugne, i giochi sull’acqua e i bronzi di soggetto astratto e figurativo. Bighetti si impegna nella denuncia ambientale e realizza il monumento ai Caduti del Mare di Levanto. Dopo l’esperienza milanese iniziano le nuove sperimentazioni sui diversi materiali: fra questi il marmo e il bronzo. In tempi più recenti arriva a confrontarsi con il ferro, prima con opere astratte, poi con tavoli, pesci e insetti: pezzi unici che realizza interamente a mano sull’incudine e in completa autonomia.