Giorgio Servetto lascia il ristorante stellato Vignamare di Andora, al suo posto Alessandro Di Giacomo

Un divorzio, per quanto consensuale, è sempre triste. In questo caso non si tratta di un amore finito, ma della separazione tra uno chef di grande capacità come Giorgio Servetto e Vignamare, il ristorante doppiamente stellato (verde per la sostenibilità e giallo per la cucina) di Colla Micheri. Lo chef di Palo, che ha contribuito alla conquista della stella Michelin prima al Nove di Alassio, poi al Vignamare di Andora, si separa dal gruppo Peq Agri dopo tre anni di traguardi (leggi stelle Michelin e recensioni positive ovunque), senza polemiche, ma con qualche ombra, non chiarita, sul divorzio. In ogni caso il ristorante Vignamare viene lasciato in buone mani, quelle di Alessandro Di Giacomo, sous chef che in questi anni ha guidato la brigata quando Servetto si è allontanato per le trasferte di “marketing” del gruppo agrituristico nel Paesi del Golfo e in altre realtà europee ed extraeuropee. La brigata di Alessandro Di Giacomo  è composta da Federica Durante, Filippo Taccone, Matias Londri, Massimo Costanzo (stagista) e Mamadoue Sowe. Questo il comunicato del gruppo Peq Agri: 

“Per il ristorante Vignamare si apre una nuova era: dopo tre anni di successi e straordinari riconoscimenti, la guida della cucina viene affidata ad Alessandro Di Giacomo, Sous Chef dell’uscente Giorgio Servetto che intraprenderà percorsi alternativi.

Alessandro Di Giacomo, originario di Caserta, inizia la sua carriera come Sous Chef al ristorante L’Albereta Relais & Château di Erbusco, per poi trasferirsi in Liguria, terra di cui presto si innamora e dove sceglie di stabilirsi nel 2018. Incontra quindi Giorgio Servetto, a fianco del quale sposa il progetto di PEQ AGRI: condurre un ristorante gourmet che possa valorizzare i prodotti da noi coltivati. Nasce così il ristorante Vignamare a Colla Micheri nel 2022. L’etica del progetto è quella di dimostrare che è possibile fare alta cucina esclusivamente con prodotti locali e stagionali, valorizzando così il territorio e utilizzando i frutti di una terra impervia e complicata per l’agricoltura.

In cucina con Servetto, Di Giacomo ne assimila rapidamente tecnica e filosofia, ed è ora pronto a portare avanti con passione e innovazione l’anima gastronomica del ristorante, e il cui successo è stato sottolineato con l’inserimento nella Guida MICHELIN Italia 2025: Stella Verde Michelin per gastronomia e la sostenibilità e Stella Rossa Michelin per la cucina di grande qualità.

“È per me un grande onore prendere le redini di un ristorante dai valori nobili, improntato a una forte etica e guidato dal raggiungimento della sostenibilità. Sono già a casa, conosco bene il progetto e tutto lo staff avendo fatto parte sin dall’inizio di questo straordinario percorso. Arricchirò il menu del Ristorante Vignamare con nuove idee e la mia visione personale, senza mai però perdere di vista gli insegnamenti dello Chef Servetto, il rispetto per la tradizione e l’ambiente, l’altissima qualità degli ingredienti e la forte determinazione a raggiungere l’autoproduzione di materia prima”, dichiara entusiasta lo Chef Alessandro Di Giacomo.

“Dobbiamo continuare a valorizzare la biodiversità unica dei nostri territori, e so che Alessandro, insieme al nuovo Direttore Daniele Montano, saprà essere all’altezza delle nostre aspettative e dei nostri obiettivi. Alessandro è stato con noi fin dal primo giorno e ha contribuito a costruire il cuore del progetto sostenibile e di Riscoperta della Natura che scegliamo di seguire costantemente con tutte le attività di PEQ Agri, dalla coltivazione alla produzione, dall’allevamento alla caseificazione” sono le parole del CEO di PEQ Agri, Marco Luzzati.

Questa nomina segna anche un importante passaggio generazionale, rendendo Vignamare uno dei ristoranti più giovani e dinamici del panorama culinario della nostra Liguria! Una squadra di talenti under 30 determinati a mantenere l’eccellenza enogastronomica e a reinterpretare con creatività la tradizione ligure. Il ristorante riaprirà il 10/04, con un nuovo format e menu e avrà sempre come unico obiettivo la valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti e delle sue tradizioni.

PEQ Agri è un’azienda agricola italiana fondata nel 2019 che vuole guardare al passato per trovare e coltivare nuovi modelli di sviluppo e valorizzare il territorio per generare qualità della vita. I prodotti agricoli e le semplici trasformazioni sono il motore di questo progetto, nella convinzione che ci sia spazio per inseguire e ritrovare quei valori che trovano sempre meno posto nel nostro mondo.

PEQ Agri è un’azienda agricola attiva nel settore vinicolo (cantine Praié, Lupi, Guglierame, Berry&Berry), nella produzione di ortaggi locali, tra i quali trombette e asparago Violetto di Albenga, cipolla Belendina (presidi Slow Food) e di olio extravergine di oliva Taggiasco. Vanta anche un laboratorio polifunzionale dove vengono realizzate conserve, miele, formaggi (dal nostro allevamento di Capre e Pecore Brigasca). L’azienda è inoltre presente con un flagship store ad Andora e come polo ricettivo non solo con l’Agriturismo di Tovo San Giacomo, ma anche ristorativo in Terrazza Praié e dal 2022 con il Ristorante gourmet Vignamare (Strada Castello, 20 – Colla Micheri)”.

 

 

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