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Golf Club Garlenda e Museo Diocesano assieme per promuovere il turismo family experience

PRESENTATA A S.E.R. IL VESCOVO GUGLIELMO BORGHETTI LA PROPOSTA PER IL SEGMENTO FAMILY EXPERIENCE, CHE UNISCE GOLF E CULTURA, CON AL CENTRO I PERCORSI CULTURALI DEL MUSEO DIOCESANO E DEL BATTISTERO PALEOCRISTIANO DI ALBENGA, CHE SARA’ INOLTRATA ALLE REGIONE PER LE INIZIATIVE PROMOZIONALI DELLA BORSA DEL TURISMO DI MILANO . 

In occasione della B.I.T 2021, il panorama delle proposte liguri dedicate al segmento family experience si arricchisce di un nuovo prodotto, pensato per i papà e le mamme che si rifanno alla filosofia dello slow tourism.

Il concept Golf Nature & Culture Italian Riviera unisce l’avvicinamento al golf, per l’intera famiglia, con un soggiorno nella Foresteria del Club di Garlenda abbinato a proposte culturali uniche come la visita al Museo Diocesano e Battistero Paleocristiano di Albenga.

Un’esperienza esclusiva che permetterà di vivere appieno l’atmosfera british del golf club Garlenda, realizzato nel 1965 dagli architetti inglesi John Morrison e John Harris, e approcciarsi al “green” nel campo pratica sotto la guida dei maestri Giulio Girardi, Lucio Merlino e Andrea Zanini. Si tratta di una proposta personalizzabile che permette di abbinare, al pacchetto base, la scuola di cucina ligure, il whalewatching e la straordinaria offerta outdoor di Garlenda e delle valli che la circondano: dai sentieri per l’hiking e le mountain bike alle palestre di roccia.

Questa partnership tra Museo Diocesano di Albenga e il Golf Club Garlenda s’inquadra nell’ambito del piano della Federazione Italiana che si propone di valorizzare l’enorme patrimonio storico, artistico e paesaggistico del “Bel Paese” per rilanciare l’offerta delle nostre strutture golfistiche nel mondo. Nei suoi obiettivi, come nel concept promosso da Garlenda e dal Museo Diocesano di Albenga, vi è quello di “comunicare la proposta dell’Italia e dei suoi campi da golf come una moderna integrazione dell’offerta golf con cultura – enogastronomia – wellness – mare”.

L’importanza della proposta culturale è assicurata dal prestigio del Museo Diocesano e Battistero Paleocristiano di Albenga i quali costituiscono uno straordinario patrimonio di arte, fede e cultura lungo 1600 anni. Nel cuore della città storica, nell’antico Palazzo Vescovile, è conservata un’ampia collezione di meravigliose opere d’arte tra cui la Decollazione di Santa Caterina d’Alessandria, tela dell’artista seicentesco bolognese Guido Reni, una copia coeva del San Giovanni Battista del Caravaggio e tante altre opere tutte da scoprire. La visita si completa con l’ingresso al Battistero, il monumento paleocristiano più importante della Liguria e tra i più significativi in Italia.”La collaborazione tra  Museo Diocesano di Albenga e Golf Club Garlenda – sottolinea il direttore Don Mauro Marchiano– apre nuove prospettive per future alleanze tra la Diocesi e i privati. Una visione  capace di capitalizzare le rilevanze storico-artistiche con quelle paesaggistiche, enogastronomiche e sportive, ai fini del sistema turistico territoriale”.

Alla presentazione del progetto:

S.E.R. Mons. Guglielmo Borghetti, il Direttore del Museo Diocesano Don Mauro Marchiano, il Club Manager Bruno Olivetti, i maestri di golf Lucio Merlino, Andrea Zanini e Giulio Girardi, lo staff del Museo Diocesano e Battistero di AlbengaElena Fossati e Gianmaria Mandara, la famiglia Macheda in qualità di nuovi gestori della foresteria-ristorante interna al golf, il Professor Franco Laureri e il video maker Mino Amandola.

c.s.

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Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...