Compie 16 anni la sfida di Paolo Massobrio e Marco Gatti di individuare ogni anno 100 cantine che meritano il podio, senza mai premiare quelle degli anni precedenti. “Vogliamo arrivare ai 20 anni – dicono gli autori del libro in uscita oggi dal titolo “Vino: assaggi memorabili di quel giorno e di quell’ora” (Cairo Editore) – perché questo esercizio ci ha fatto conoscere dal vivo l’evoluzione qualitativa del vino italiano”.
I Top Hundred di Papillon sono lo specchio dell’Italia del vino a cui sono stati aggiunti, da due anni, i “Fuori di top”. Si tratta in questo caso di cantine, per lo più piccole o piccolissime e spesso nuove, con vini eccezionali scoperti a chiusura della selezione effettuata con degustazioni collettive. In questo caso i 40 vini, sono stati promossi direttamente sul campo o da Massobrio o da Gatti, quindi senza passare dalle degustazioni plenarie. A completare il quadro la scelta di 21 Cantine “Memorabili” che rappresentano quelle realtà storiche, già premiate con il Top Hundred, ma che vivono un costante miglioramento della loro offerta. E come cantine, in questo caso (quindi la produzione complessiva dei vini) meritano una citazione a sé stante. Saranno protagoniste di un racconto dell’Italia del vino in questi ultimi 25 anni, che è il periodo di uscita del Golosario, il best seller di 1.000 pagine dedicato alle migliori produzioni artigianali d’Italia, che esce a Golosaria con la ventesima edizione.
ECCO I VINI MEMORABILI DI LIGURIA E PIEMONTE
LIGURIA
CASTELNUOVO MAGRA (SP) GIACOMELLI Colli di Luni Vermentino “Boboli” 2016
CASTELNUOVO MAGRA (SP) OTTAVIANO LAMBRUSCHI Colli di Luni Vermentino “Costa Marina” 2017
FINALE LIGURE (SV) CASCINA DELLE TERRE ROSSE Riviera Ligure di Ponente Pigato “Terre Rosse” 2016 (fuoriditop)
PORNASSIO (IM) GUGLIERAME Ormeasco di Pornassio 2016 (fuoriditop)
SANREMO (IM) CALVINI Moscatello di Taggia 2017 (fuoriditop)
SARZANA (SP) LEGNANI STEFANO Ponte di Toi Bianco 2016
SESTRI LEVANTE (GE) CANTINE SEGESTA Golfo del Tigullio Portofino Spumante “Baia delle Favole” (fuoriditop)
PIEMONTE
AGLIANO TERME (AT) LA LUNA DEL ROSPO Barbera d’Asti “Silente” 2014
ALBA (CN) PIO CESARE Barbaresco 2014 (fuoriditop)
ALBUGNANO (AT) CA’ MARIUCCIA Albugnano Superiore “Il Tato” 2016
BARBARESCO (CN) RIVELLA SILVIA Barbaresco “Guido Rivella” 2015
BRIONA (NO) CASTALDI Fara 2012 (fuoriditop)
CALLIANO (AT) PODERI GIROLA Piemonte Grignolino “Il Sanpietro” 2015
CANELLI (AT) VIGNETI ALIBERTI Barbera d’Asti “Il Bricco” 2015
CASSINE (AL) VILLA FELICE Piemonte Albarossa “16” 2011 (fuoriditop)
CHIAVERANO (TO) MATTEO RAVERA CHION Erbaluce di Caluso 2016
COSSATO (BI) CENTOVIGNE Coste della Sesia “Centovigne” 2012
COSTIGLIOLE D’ASTI (AT) CASE CORINI Centin 2011
COSTIGLIOLE D’ASTI (AT) SANT’ANNA DEI BRICCHETTI Barbera d’Asti “Ricordi” 2016
CUREGGIO (NO) LA CAPUCCINA Colline Novaresi Nebbiolo “Opera 32” 2015
DOGLIANI (CN) CARAGLIO Dogliani Superiore “Daj Butaj” 2015
DIANO D’ALBA (CN) ABRIGO GIOVANNI Dolcetto di Diano d’Alba “Sorì dei Crava” 2015
GHEMME (NO) LA TORRETTA Ghemme “Il Motto” 2011
LOAZZOLO (AT) ISOLABELLA DELLA CROCE Loazzolo Moscato Vendemmia Tardiva “Solìo” 2007
MAGLIANO ALFIERI (CN) LE MORE BIANCHE Roero “Vigna San Bernardo” 2015
MONFORTE D’ALBA (CN) CASCINA FONTANA Barolo 2014
MONTEGIOCO (AL) CASCINA SALICETTI Colli Tortonesi Timorasso “Ombra di Luna” 2016
NEVIGLIE BERA Langhe Rosso “Sassisto” 2015 (fuoriditop)
PARODI LIGURE (AL) LE MARNE Gavi “Marne Oro” 2008 (fuoriditop)
PETTENASCO (NO) CASCINA EUGENIA 1641 Vino Rosso Pinot Nero 2013
PINO D’ASTI (AT) CANTINA MOSPARONE Freisa d’Asti Superiore 2011
SANTO STEFANO ROERO (CN) CHIESA Roero Arneis “Quin” 2016
STAZZANO LORENZO BOTTAZZI TENUTA MONTEROSSO Colli Tortonesi Timorasso “Italo” 2016 (fuoriditop)
TAGLIOLO MONFERRATO (AL) CASCINA BORGATTA Dolcetto di Ovada 2013
VIARIGI (AT) BORTOLIN VALENTINA CARLOTTA AZ. AGR. – LA CASCINETTA Ruchè di Castagnole Monferrato 2016
Cos’è un assaggio memorabile? E’ qualcosa che si ricorda a distanza di tempo. L’insorgere di un gusto inconsueto, non omologato, mai uguale agli altri. Con “Vino, Assaggi Memorabili di quel giorno è di quell’ora” (collana “I Libri del Golosario” di Cairo Editore, pag 384 €16,90) Paolo Massobrio e Marco Gatti, da trent’anni con il bicchiere in mano, propongono una selezione di quei vini che, tra le migliaia da loro assaggiati, hanno segnato in modo indimenticabile “quel giorno e quell’ora”, ma anche quel ristorante o quel paese.
Per farlo, gli autori hanno scelto la strada della narrazione, con la scansione dei mesi e dei giorni, giocando, ogni giorno, a consigliarsi a vicenda un vino memorabile: dal 1° gennaio al 31 dicembre. Così il libro si dipana in un ping-pong fra Massobrio e Gatti: una pagina di racconto dove in fondo appare anche “l’altro vino”, una breve citazione evocata dal racconto stesso.
Il risultato è una guida preziosa, che sulla scia dei percorsi suggeriti dai due wine-scout, offre la possibilità di scoprire 700 cantine (con molte novità talvolta premiate tra i Top Hundred), ma anche ristoranti, vinerie, personaggi, che sono luoghi e persone dove il vino è vita, perché nulla come un bicchiere è in grado di narrarla con leggerezza e profondità.
Un libro dedicato “A tutti quelli che, dentro a un vino, a un piatto, a un prodotto, hanno lasciato un segno per ricordarci qualcosa di infinito”.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…