Imperatore e Re assieme: anche in in tempi di Coronavirus la produzione orticola della Piana di Albenga non si ferma, e questa è la stagione dove i suoi prodotti di eccellenza, l’Imperatore Asparago Violetto e il Re Carciofo Spinoso, danno il meglio (nella foto i due nobili ortaggi coltivati nell’azienda Lanzalaco-Enrico).
Siappur in questo tempo sospeso, straniante, asparagi e carciofi di Albenga si possono acquistare, sia nei negozi di frutta e verdura aperti, sia nella grande distribuzione. Un modo per mangiare due vere prelibatezze coltivate in Liguria e, nel contempo, dare il proprio contributo, comprando a chilometro 0, alle aziende agricole liguri, colpite in maniera fortissima dal blocco delle esportazione nel settore florovivaistico. Qualcuno potrebbe obiettare che il prezzo, soprattutto degli asparagi (Presidio Slow Food), ma se si pensa al lavoro che c’è dietro, al tempo, all’asparagiaia che può essere utilizzata solo una volta all’anno, alla sapienza e alla perizia per coltivarli, beh, come diceva Iva Zanicchi, “Ok, il prezzo è giusto”!
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…