Di Giò Barbera
Il Palazzo Comunale e Palazzo delle Poste e il Palazzo della Provincia e della Prefettura di Imperia aderiscono all’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno. Due i fine settimana inseriti nelle visite guidate: sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. Quest’anno l’attenzione del Fai è rivolta al racconto di una zona di Imperia posta a metà strada tra Oneglia e Porto Maurizio, dove sono presenti una serie di edifici costruiti o ristrutturati per diventare pubblici successivamente al 1923, anno in cui avvenne la creazione di Imperia dall’unione di 11 preesistenti Comuni.
Il Palazzo delle Poste, adiacente al Palazzo Comunale, è stato realizzato nel 1932-1935 direttamente dallo Stato nell’ambito di una vasta pianificazione nazionale su progetto dell’architetto romano Cesare Bazzani (1873-1939), personalmente approvato al Ministro Costanzo Ciano: reperto di architettura di regime rigorosamente razionalista, attenta tuttavia all’ambientazione paesaggistica particolare ricca di effetti luminosi naturali front-de-mer. Come sempre i promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani. Come tanti ciceroni, affiancati anche da studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto, autonomamente o con i loro docenti, guideranno i visitatori alla scoperta del patrimonio storico, artistico imperiese come sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. La prenotazione online è consigliata su www.giornatefai.it; i posti sono limitati. Nei due fine settimana apriranno luoghi diversi: consultare il sito per controllare il programma). Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera – del valore minimo di 3 euro – e potranno anche iscriversi al FAI online oppure in occasione dello stesso evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. In occasione delle Giornate d’Autunno anche i Beni del FAI si mostreranno da prospettive inconsuete. Saranno proposte al pubblico visite speciali dedicate in particolare agli interventi per la sostenibilità ambientale dei Beni e, più in generale, al patrimonio di natura, ambiente e paesaggio curato e valorizzato dalla Fondazione.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…