Un ristorante gourmet? Direi proprio di no, e nemmeno un ristorante tradizionale, dove fare ribotta con gli amici, piuttosto un posto dove pranzare, genuino e gustoso, in maniera informale, con porzioni giuste, che virano sull’abbondante, a prezzi più che abbordabili. Il punto è che la ristorazione sta “cannibalizzando” quello che era, ed è, il vero core business de La Bruschetta di viale Italia ad Albenga: i panini. Da 25 anni, infatti, le sorelle Patrizia e Donatella Minetto, assime a Sergio Vorzitelli, marito di Patrizia, sono considerate le “regine dei panini”, anche se il locale funziona anche come caffetteria e bar.
Alla riapertura, dopo la chiusura forzata per pandemia, La Bruschetta non ha cambiato pelle, i panini, la caffetteria, gli aperitivi sono rimasti, ma si è affiancata la cucina, guidata da Donatella con l’aiuto della nipote Giorgia. Il risultato, al di là del successo commerciale, è stato sorprendente. Ogni giorno il menù viene inventato in base al mercato, pochi piatti che cambiano giornalmente, menù cortissimo (due/tre primi, altrettanti secondi e ottimi dolci casalinghi), ma ghiotto e dettato dai sapori liguri. Verdure ripiene e frittate di verdura ci sono sempre, così come è sempre presente carne, spada o tonno alla griglia, e si alternano nell’offerta trippa, buridda, parmigiana di melanzane, torte verdi, primi di pesce (ottime le trofie al nero di seppia con sugo di seppie) e di terra (le paste sono tutte da provare con i sughi di verdura, di fantasia o condimenti classici). I dolci, dal bunet al cioccolato alla millefoglie con panna, crema e fragole, sono golosi e ben fatti. In sala e nell’arioso dehors sul viale Sergio e la prossima sposa Elisa (a volte aiuta anche Attilio, simpatico marito di Donatella) distribuiscono battute, sorrisi e piatti. L’ideale per una pausa lavoro rilassante e all’insegna del gusto. Al momento è aperto solo a pranzo.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…