free web stats

“La mia Primavera”, il nuovo menù stellato di chef Giuse Ricchebuono del Vescovado di Noli

Lo chef  vadese Giuse Ricchebuono celebra la riapertura (seppure solo a pranzo per ora) del Ristorante Vescovado  presentando il novo menu “La mia Primavera”.

“Non si tratta solo di un nuovo menu in linea con la stagione primaverile, realizzato, come mia abitudine, con le materie prime che il nostro territorio ci mette a disposizione in questo periodo dell’anno,  ma vuole essere un vero e proprio tributo a un nuovo inizio che, ci auguriamo tutti, possa portarci a vedere la luce alla fine del tunnel e che possa segnare una ripresa per il comparto della  ristorazione così come di tutti i settori economici che sono stati gravemente colpiti dalla pandemia” ha dichiarato chef Ricchebuono, visibilmente emozionato e felice per la riapertura di BINO a Savona oltre che del Vescovado a Noli,  i suoi due ristoranti che, avendo terrazz e e un ampio dehors, hanno potuto riprendere l’attività, almeno parzialmente.

“Purtroppo” ha aggiunto Alessia Vezzolla, titolare delle attività insieme a  Giuse Ricchebuono e al suo fianco dai loro esordi professionali nel 1992 presso la Fornace di Barbablù a S. Ermete di Vado “non possiamo ancora riaprire il nostro “Ristorante Nazionale” a Noli che, non disponendo di uno spazio all’aperto, resterà chiuso per tutto il mese di maggio in attesa di nuove disposizioni. Ma ora” ha proseguito Alessia “dobbiamo concentrarci sul “Vescovado” e su “BINO”, augurandoci che il clima e le temperature possano presto migliorare al fine di consentirci di riaprire anche la sera e di lavorare con più continuità e in condizioni più serene. La riapertura dell’ hotel Vescovado, prevista per venerdì 7 maggio” ha concluso Alessia “ci consentirà di rendere operativo il ristorante anche la sera almeno a favore degli ospiti delle 7 stanze presenti nella residenza storica in cui ha sede anche il ristorante”.

L’ottimismo che da sempre contraddistingue chef Ricchebuono si esprime appieno nei nuovi piatti che fanno parte dei due menu degustazione a disposizione dei commensali,  totalmente nuovi rispetto alle stagioni  passate, frutto di una grande ricerca delle materie prime del territorio e di un importante lavoro di sperimentazione portato avanti con passione e competenza dal  team attualmente presente al Vescovado, 14 persone a cui, nella stagione estiva, si aggiungeranno numerose nuove figure. 

“Dal pescato locale come i gamberi di Sanremo, il dentice, la rana pescatrice,  le acciughe e il nasello, passando per le erbe spontanee di campo, i carciofi e gli asparagi viola di Albenga, le zucchette trombetta, gli agrumi di Noli e lo zafferano di Quiliano, per arrivare ai pre dessert con cremini di pecora Brigasca ed erborinati di latte di mucca Cabannina” ha voluto sottolineare lo chef  “ il nuovo menu offre una sinfonia di profumi e sapori che parlano di Liguria, dall’inizio fino ai dessert, che incantano con mix inediti  di ravanello, salvia e mandorla, o ancora  di fragole, basilico e balsamico, per non citarne che alcuni”.

Il rosso, il verde, il rosa, il giallo sono solo alcuni dei colori che, con erbe e fiori edibili, guarniscono e completano ogni piatto

Una carta di vini con circa 300 etichette, di cui una buona parte proveniente dalla migliori cantine liguri, e la possibilità di affidare alla sensibilità di  Martina Ricchebuono l’abbinamento della  migliore bottiglia a ciascuna portata, rendono l’esperienza a tavola ancora più completa e appagante.

Chef Giuse Ricchebuono è dal 2009 lo chef stellato del Ristorante Vescovado di Noli. Il suo esordio nel mondo della ristorazione risale alla fine degli anni ’80, con diverse esperienze maturate dapprima in prestigiose cucine in Italia e all’estero, e poi nel suo ristorante “La Fornace di Barbablù”, aperto nel 1992 a S. Ermete di Vado. E’ lì che nel 1999 la sua cucina subisce una svolta fondamentale con la rivisitazione di ricette classiche, con un’attenzione sempre più rivolta alle materie prime e alla cura dell’ estetica dei piatti. Questo impegno lo porta a ottenere, nel 2002, la prima Stella Michelin, un successo che da allora si rinnova ogni anno. Nel febbraio del 2019  Giuse Ricchebuono e Alessia Vezzolla, sua socia e al suo fianco dal 1992, rilevano lo storico “Ristorante Nazionale” in Noli mentre nel febbraio 2020 inaugurano il nuovo ristorante BINO ubicato all’interno del Museo della Ceramica di  Savona. 

Chef Giuse Ricchebuono é anche Brand Chef del noto ristorante italiano FELICE di Astana (Kazakistan) e del nuovo ristorante “Il Sambuco” presso il Relais Villa Margherita a Longiano, (FO), un angolo gourmet  sui Colli Romagnoli. 

c.s.

 

About the Author

Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...