Sino al 14 agosto il vetro diventa protagoniosta (come se non lo fosse da secoli) grazie ad Altare Glass Fest, la grande rassegna dedicata al mondo del vetro e a tutto l’universo che gli ruota intorno. Una manifestazione che vuole avvicinare alla cultura del vetro, non solo materiale per oggetti di tutti i giorni, ma anche materia viva per realizzare opere d’arte che sfidano tempo e mode. Una festa per fare tornare Altare al suo ruolo centrale nella cultura del vetro artistico. La kermesse vede come principale location i giardini di Villa Rosa, maestosa residenza in stile Liberty, oggi prezioso scrigno della collezione museale altarese.
Nelle giornate di dimostrazione della soffiatura del vetro, ci saranno maestri vetrai provenienti dai maggiori centri d’Italia, a partire da Murano, ma anche con prestigiosi ospiti in arrivo, ad esempio, dalla Francia e dalla Spagna, oltre ovviamente ai maestri altaresi. Altare Glass Fest non è solo un momento di promozione dell’arte vetraria ma anche un terreno d’incontro tra realtà geograficamente distanti tra loro, ma accomunate da un’antica e nobile tradizione di lavoro artigianale e artistico, oltre che dall’ambizione di guardare al futuro di un settore affascinate e fragile, antico ma capace di rinnovarsi.
Per chi, invece, volesse cimentarsi nella lavorazione del vetro, sono organizzati corsi di 3-4 giorni tenuti da artigiani professionisti. Vetrofusione, incisione, soffiatura del vetro borosilicato, perle a lume, realizzazione di gioielli: tante tecniche per un unico materiale.
Altare Glass Fest è anche visite guidate, esperienze di lavorazione del vetro, laboratori per bambini e molto altro.
Il programma completo su www.museodelvetro.org
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…