Leslye Pario, biologa nutrizionista, radici in Valle Arroscia, attiva ad Imperia e in tutta Italia grazie ai suoi libri che diffondono un metodo di dimagrimento, una non dieta, ma una visione del benessere psicofisico che contribuisce in modo determinante a restare in forma, prosegue la sua collaborazione con ligueriaedintorni.it. Questa volta ci parla di una eccellenza di stagione, gli asparagi. Non è la prima volte che parliamo di asparagi, ma Leslye questa volta ne parla per le loro proprietà.
ASPARAGI
Se mi segui da un po’ di tempo sai quanto sono legata agli alimenti stagionali e locali, per questa ragione oggi ti voglio parlare di un ortaggio tipico di questo periodo primaverile che è l’asparago.
Qui in Liguria troviamo quelli selvatici e in particolare la varietà caratteristica è quello violetto della piana di Albenga una varietà particolarmente pregiata dell’Asparagus officinalis, la cui origine deriva probabilmente da un’ibridazione tra le due specie spontanee A. scabere A. officinalis nel XVII secolo, ed ad una selezione attenta e meticolosa da parte degli agricoltori albenganesi.
In Italia ne esistono diverse varietà anche quella bianca di Bassano e la più conosciuta è sicuramente quella di colore verde.
Appartiene alla famiglia botanica delle Liliacee come l’aglio e la cipolla.
Valori nutrizionali
Sono ricchi di sali minerali come potassio, circa 250 mg per 100 gr poi fosforo, calcio, magnesio, in tracce ferro zinco e manganese.
Tra le vitamine abbiamo la C, la A, b1, b2, b3, b5 e acido folico con una media di 35 Kcal per 100 gr
Proprietà Benefiche
Medici ed igienisti di tutti i tempi hanno riconosciuto all’asparago importanti virtù salutistiche, tanto che il botanico Linneo attribuì alla specie più comune il nome di “officinalis”.
I turioni di asparago possiedono diverse attività biologiche quali: antifungine, antimutagene, antitumorali e antivirali.
Nei turioni sono state identificate saponine con attività inibitrice nei confronti di linee cellulari cancerogene; sostanze antiossidanti solubili in lipidi (tocoferoli) o in acqua (quercetina): flavonoidi con spiccata azione antiradicali liberi.
Sono depurativi per il fegato, utili per il sistema nervoso e per l’intestino per il loro contenuto in fibra e inulina
Così come come i carciofi, aglio, cipolle, banane contengono FOS (fruttooligosaccaridi) che svolgono un’azione prebiotica e benefica per i nostri batteri intestinali. Utili in caso di costipazione. (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20119826/?from_term=asparagus+benefit&from_pos=10
Come altri alimenti vegetali di cui parlo anche nel mio libro No DIETA CON CALMA sono riducono il rischio di malattie cardiovascolari attraverso un’azione antiossidante, antinfiammatoria, aiutano a regolare la pressione arteriosa, ipolipemizzanti, regolano la glicemia, miglioramento della funzione endoteliale, attenuazione del danno miocardico.
Dato il contenuto di potassio e asparagina ha una forte attività diuretica per l’elevato apporto di Potassio/Azoto ed è perciò consigliato per stimolare l’attività dei reni;
In cucina Io li adoro nella loro versione classica: sbollentati e passati in padella con le uova, oppure come condimento per la pasta.
Controindicazioni
Come per tutti gli alimenti il fatto che possa far bene, non significa che faccia bene a tutti.
Sconsigliato in caso di nefropatia a causa dell’elevato apporto di potassio, di gotta, di iperuricemia di cistite.
Contenendo FOS sconsigliati in grandi quantità per chi segue una dieta FODMAP.
Non è una vera e propria controindicazione ma è bene sapere che dopo l’ingestione dal metabolismo dell’asparago vengono prodotti metilmercaptano e asparagina beta che conferiscono quel caratteristico odore delle urine.
Bibliografia
https://www.mdpi.com/2072-6643/9/8/857/htm#B112-nutrients-09-00857
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23647085/
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…