Mercoledì 26 aprile, dalle 15,30 all’osteria Stracqui, sul lungomare di Laigueglia, si svolgerà un Category Beach, incontri, racconti, scontri per aiutare con competenze ed esperienze le aziende balneari, start up e antichi stabilimenti. Livio Lovisone, imprenditore balneare di Laigueglia (è il titolare dei Bagni Capomele, quelli che hanno riportato il giglio di mare in spiaggia, per intenderci, per contatti info@stracqui.it, tel 335 266477) ha lanciato l’idea di rispondere alla burocrazia europea con la cultura del mare. e creare l’associazione culturale Fiori di Spiagge Eccellenze del settore balneare. È necessario il local per battere il global?
“Trasformare i bagni marini in fast food della vacanza è sbagliato. Gli stabilimenti balneari, con le loro storie, le loro peculiarità, sono e devono sempre più diventare, elementi importanti delle vacanze emozionali, quel tipo di turismo che sempre più sta diffondendosi e che comprende i sapori, i saperi, le storie, i paesaggi di un territorio. Bisogna combattere con la cultura e la storia la minaccia della globalizzazione che scenderebbe in spiaggia con la direttiva Bolkestein”, risponde.
Fiori di Spiagge, nelle intenzioni, vuole diventare il “fiore all’occhiello” della cultura e dell’imprenditoria balneare. Puntualizza Lovisone: “Fiori di Spiagge è una vetrina per una cordata di eccellenze made in Italy. Un progetto pensato per dare autorevolezza alla creatività delle nostre imprese balneari, nel rispetto delle tradizioni locali, dell’identità e della storia del turismo italiano tramite una comunicazione chiara, sintetica ed efficace che aiuti a rendere visibili gli aspetti invisibili delle loro peculiarità. Un laboratorio alla ricerca della verità in armonia con ambiente e con un saper fare delle persone per le spiagge che hanno una storia da raccontare essendo custodi da un secolo del territorio”.
E visto che siamo in anni di story telling non mancherà un angolo dedicato al racconto e all’ascolto delle storie di mare. “Ci sarà un tavolino dedicato da bagnino a bagnino per tutta l’estate, a cominciare da mercoledì 26, per ascoltare le persone che hanno contribuito a scrivere la storia del turismo nazionale per fare emergere i tesori nascosti che sono dentro attività centenarie in concessione. Per aiutare a migliorare la qualità e la quantità dei servizi offerti, condividere e razionalizzare le risorse, favorire la crescita individuale per generare valore come modello di sviluppo complessivo. Un itinerario immaginario che valorizzare i punti di forza di un settore unico al mondo che ha ispirato pittori, scrittori, registi, canzoni contribuendo a dare spessore ad un’epoca che è stata ed è la ricchezza di una società e l’espressione di un popolo”, racconta ancora Lovisone. “Vogliamo proporre nuove sfide tra passato e futuro su temi attuali in un’ottica interdisciplinare per sviluppare nuove visioni nella vita di oggi per i pubblici attuali e quelli potenziali con coerenza e fiducia. L’evento sarà accompagnato dalla mostra StrAcqui messaggi dal mare patrocinato dalla Regione Liguria che bene rappresenta la filosofia del progetto. La mostra, infatti, propone oggetti ed emozioni realizzate con i legni che la forza del mare abbandona sulla spiaggia. Un modo per congiungere i Messaggi dal Mare”.