L’U Brecche riapre per tornare protagonista della “Bella vita di Alassio”

Per più di un anno è rimasto chiuso dopo la fortunata gestione della famiglia Gandolfo, ma da venerdì uno dei simboli della Dolce Vita di Alassio torna ad aprire le sue porte, dopo lunghi e mirati lavori di ristrutturazione: da venerdì l’U’ Brecche torna protagonista della vita notturna alassina. Tante le novità, a cominciare dalla proprietà, passata ad una società francese (per il locale alassino è socio anche l’alassino Giannino Galizia) che già controlla locali in Costa Azzurra, Principato di Monaco compreso. Responsabile della storica discoteca-american bar è Daniel Primerano, che sembra avere le idee chiare sulla formula da adottare per riportare il locale al centro della movida: raffinato bar per aperitivi durante il giorno, musica nei fine settimana, con proposte per tutti i gusti.

​​La serata clou, come tradizione, sarà quella del sabato, affidata all’esperienza organizzativa nel mondo della notte di Mauro Vicari, afiancato da Alexandra Gasperini, avrà come titolo “Torna… La Bella Vita di Alassio!”, con sottotitolo: “Entra anche tu nel salotto più esclusivo della Città! Il sabato dei grandi” e vedrà alla consolle Andrea Scarpa dj.

“L’idea è quella di far tornare a risplendere uno dei simboli della vita notturna alassina dopo il restyling fatto dai nuovi proprietari. L’U’ Brecche è sempre stato un punto di riferimento per migliaia di turisti e residenti e merita di essere nuovamente al centro della movida. Da sabato cercheremo di proporre un’offerta allettante per il pubblico storico del locale, un pubblico adulto con la voglia di stare assieme e divertirsi”, commenta Mauro Vicari.

La storia dell’U’ Brecche nasce negli Anni ‘60 con il nome di Bar Gianni, dal nome del fondatore, Gianni Benvenuti. Gli anni del boom economico, dei turisti tedeschi, dei turisti vip, del Muretto e della Gran Cagnara. Il locale diventa subito uno dei punti di riferimento della dolce vita alassina. La consacrazione alla fine degli Anni ‘70 e negli Anni ‘80, con la gestione di Fabrizio e Renzo, i figli di Gianni. I Bar Gianni, trasformato in discoteca e american bar, diventa una sorta di succursale della “Milano da bere”, alla consolle si alternano dj di rango, Rinaldo Agostini, Fabietto, Domenico Benedetto, Angelo Raimondo e tanti altri.

Cambiano i tempi e cambia il turismo, ma l’U’ Brecche, tra alti e bassi, rimane protagonista, siappur defilato, sino all’arrivo di Aldo Gandolfo e figlio che, dal 2010, rilancia il locale, come american bar, discoteca (poche serate, rispetto al passato) e addirittura ristorante gourmet con cene preparate da Massimo Viglietti, stellato Michelin. Dopo la pandemia la famiglia Gandolfo lascia e per il locale sembra arrivata la fine. Sembra, perchè da sabato sera si riparte con tante ambizioni…

 

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