Laurearsi, ai tempi del Coronavirus, è giocoforza in videochiamata, ma generalmente a laurearsi sono giovani nativi digitali. Mercoledì, invece, ad essere insignito del titolo di dottore è stato Marino Fenocchio, 58 anni, per dieci anni sindaco di Castelbianco, ex membro del Consiglio di amministrazione di Carisa, ex presidente della Comunità Montana Ingauna e, soprattutto patron (si occupa della cantina, tra le altre cose è anche sommelier) con la moglie chef Rosa, dello storico ristorante e albergo Gin di Castelbianco.
Marino, da mercoledì è dottore in Scienze diplomatiche dopo aver discusso una tesi su De Gasperi con il direttore di Scienze Politiche dell’Università di Genova Giovanni Battista Pittaluga (relatrice la professoressa Maria Eleonora Guasconi). “Un sogno che si avvera dopo anni. Trovare del tempo per studiare, con gli impegni amministrativi, familiari e imprenditoriali, non è stato facile, mi sono ritagliato del tempo al mattino presto, nei momenti di pausa, ma certo è stato uno sforzo non indifferente. E’ una cosa, però, che volevo fare, non mi porta certo dei benefici, non ho intenzione di cambiare lavoro, vista anche l’età, sin da ragazzo volevo laurearmi, ci ho messo un po’, ma alla fine ci sono riuscito”, racconta con una punta di giustificato orgoglio Marino.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…