Olioliva 2024, l’Aglio Nero di Vessalico protagonista con lo chef Osvaldo Maffone

La manifestazione OliOliva 2024 vedrà il lancio del progetto “Cultura e Sapori dei Territori al di là del Mare,” promosso da Cna Imperia. Questo progetto mira a mettere in luce le comunità oltre il mare, valorizzando le aziende e i prodotti locali attraverso una serie di eventi dedicati. La kermesse imperiese, che celebra l’eccellenza dell’olio d’oliva, simbolo della cultura e della tradizione ligure, offrirà una vetrina straordinaria per questi tesori nascosti, tra cui l’aglio nero.

Sabato 9 novembre, alle ore 18:00, si terrà un laboratorio speciale dedicato alla preparazione di salse al mortaio con l’aglio nero di Vessalico, guidato dal gourmet e produttore Osvaldo Maffone. Questo evento, organizzato in collaborazione con il Comitato di Tutela dell’Aglio di Vessalico, è patrocinato dal Comune di Vessalico e dalle Antiche Vie del Sale. Durante il laboratorio, i partecipanti saranno coinvolti in un cooking show che li guiderà nella creazione di salse al mortaio, utilizzando questa eccellenza dell’Alta Valle Arroscia. A tutti i partecipanti, a cura dei produttori aderenti al comitato di tutela, sarà offerta una testa d’aglio di Vessalico in omaggio come segno di ringraziamento.

Abbinata alle salse, preparate durante il laboratorio, ci sarà una degustazione delle migliori etichette di Pigato di Ranzo, a cura di Giovanni Revello dell’Associazione Italiana Sommelier. L’occasione rientra nella promozione del campionato nazionale di salse al mortaio, ideato da Franco Laureri, che vedrà il 2 luglio, nell’ambito della Fiera dell’Aglio, sfidarsi i vincitori delle selezioni per il titolo di campione nazionale 2025 di salsa al mortaio con l’aglio di Vessalico.

Questi tesori nascosti saranno celebrati grazie al progetto di Cna Imperia, che ha voluto attraverso OliOliva valorizzare i territori al di là del mare e le loro eccellenze. Questo appuntamento, inserito da Cna nel progetto Olio e Territori, permetterà ai tanti visitatori della kermesse imperiese di immergersi nel gusto e nella tradizione dell’entroterra.

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