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Ortovero in festa per i centauri liguri della Dakar

Un brindisi con i vini dei Viticoltori Ingauni, Piganò (le bollicine di Pigato) in primo luogo, per festeggiare Fausto Vignola e Maurizio Gerini, i due motociclisti della Riviera tornato dopo ottimi piazzamenti all Dakar. In effetti è il secondo brindisi, il primo è stato con i pigato e rossese in Sudamerica, dove i vini della Riviera sono arrivati assieme al foulard giallo dei Fieui dei Caruggi.

 

La grande festa di bentornati è stata organizzata dal Comune di Ortovero, col sindaco Andrea Delfino in prima fila (a proposito, Vignola fa anche parte dell’amministrazione comunale ortoverina), e dalla cooperativa Viticoltori Ingauni col presidente Massimo Enrico visibilmente emozionato. Franco Jannone, il vulcanico giornalista imperiese che ha seguito i due centauri alla Dakar inviando in Italia i resoconti appassionati delle varie tappe della estenuante gara. Nella sede dell’Enoteca regionale di Ortovero i due piloti, grandi amici anche nella vita di tutti i giorni (Gerini è dell’entroterra di Imperia), hanno raccontato le peripezie, le stanchezze, la forza di volontà per arrivare alla fine della maratona. Un risultato sportivamente inaspettato, visto che i due sono partiti e arrivati alla fine non solo superando terreni micidiali (dalla sabbia tipo borotalco dei deserti, dove si affondava come fossero sabbie mobili, ai terreni trasformati in paludi dalla pioggia), ma perchè le loro Husquarna erano di serie, le stesse che si possono acquistare da un qualsiasi concessionario. Per portare alla fine i motori, accanto alla capacità di guida, bisognava guidare con la testa. “Un risultato che premia il lavoro di preparazione di un anno”, hanno detto i due a Ortovero. Un risultato ancora più importante visto che entrambi devono anche lavorare oltre che correre in moto. Brindisi e complimenti meritati, insomma.

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Stefano Pezzini
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio...