Questa volta facciamo una sorpresa al presidente del Circolo Fotografico San Giorgio pubblicando uno scatto pluripremiato, uno scatto unico che dimostra come una foto sia, prima di diventare una foto, una immagine nella testa di chi scatta. Una foto che fa scuola, insomma!
La fotografia proposta è stata “vista” e realizzata da Paolo Tavaroli al terzo piano di Palazzo Oddo in Albenga. Ritrae Stefano Maccari e Dino Gravano, durante le operazioni di allestimento di una mostra del Circolo Fotografico San Giorgio BFI e ILFIAP. Un paio di correzioni dei toni in post produzione, la “traduzione” dal colore in Bianco/ Nero… e l’ormai nota “The Room” si è proposta alle interpretazioni di esperti e giurie che l’hanno apprezzata, colmandola di onorificenze e premi, spiegati con una così diversificata serie di motivazioni da decretarne la forma estetica: si tratta di una di quelle tipiche foto non usuali, dalle allusioni narrative e pittoriche di tipo metafisico che lasciano allo sguardo del “lettore” il gusto dell’interpretazione.
L’immagine ha cominciato il suo “viaggio” nel 2019 con il 1° Premio al 36° Concorso Nazionale FIAF di Piano del Quercione. In quell’anno si è aggiudicata due Gold Medal e un Premio speciale al 5° FIAP Natural World Circuit. Ulteriori Premi Speciali, menzioni e segnalazioni al “Città di Dalmine”, al 10° Doganella di Ninfa, al IX Flash Music in Bulgaria, al 1° Nazionale FIAF di Chiavari, collocandosi al terzo posto presso il Festival della Fotografia Nazionale organizzato da Subalpina- Torino.
Transitata al 2020 in grande evidenza, è divenuta finalista della Foto dell’Anno e di uno stage del SIPA Contest di Siena, vincendo poi il 33° Concorso Nazionale del CREC Piaggio di Pontedera e, sempre nella categoria a tema libero BN, il 1° Circuito Nazionale FIAF del Cupolone a Firenze, dove è stata anche dichiarata Foto simbolo del concorso, in onore del compianto Marcello Materassi, per ricordo del quale campeggia sulla copertina dei cataloghi.
Collocata di diritto nell’Annuario FIAF, nel 2021 ha proseguito a cogliere successi e Gold Medal in Indonesia e nei paesi asiatici, vincendo in Italia premi ad Isernia e al 5° Trofeo “Dutto”. Aggiudicandosi l’ambito Trofeo del “Truciolo d’Argento”, prima nel BN al “Truciolo d’Oro” di Pontedera, si è avviata alla conclusione del suo percorso da protagonista con un ultimo “grande acuto”: è la miglior opera in Concorso a S. Vincenzo per il 1° Circuito Nazionale FIAF- UIF della Costa Etrusca, dove riceverà gli onori il 18 dicembre.
Roland Barthes diceva: “Davanti all’obiettivo io sono contemporaneamente: quello che io credo di essere, quello che vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui egli si serve per far mostra della sua arte”. Tavaroli, Animatore e Tutor della Fotografia per la FIAF, ritiene particolarmente azzeccata questa citazione per la sua fotografia.
Il regolamento FIAF prevede che una foto giri per le gare non oltre tre anni e Tavaroli ritiene concluso quel ciclo. Andrà veramente in pensione una foto del genere?
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…