Sagralea e Fiat 500: un binomio vincente, verrebbe da dire. A Salea d’Albenga, dove si sta svolgendo la cinquantesima edizione della festa dedicata al Pigato e agli altri vini della Riviera, lo spazio dedicato al Fiat 500 Club Italia è tra i più apprezzati dal pubblico. In mostra ci sono decine delle storiche utilitarie che hanno fatto crescere l’Italia motoristica nel dopoguerra. Quest’anno Sagralea compie 50 anni, la Fiat 500 (quella vera) 60. Girando tra le piccole auto ci si imbatte in storie curiose, come quella di Daniela Nencioni, toscana doc, e del marito Tiziano Puppo, origini albenganesi, titolari della pizzeria Da Tiziano di Pontedera, provincia di Pisa, famosa per la Piaggio, fabbrica che produce la Vespa (altro oggetto di culto che i 60 li ha passati da qualche anno). La coppia, a bordo di una Fiat 500 rosa (i più vecchi ricorderanno la Rolls Royce rosa di Rita Pavone, ma vuoi mettere il fascino del cinquino?), è arrivata a Sagralea per fare il “pieno” di Pigato: “Lo serviamo nel nostro locale ed è molto apprezzato dalla clientela”, dicono.
Ma torniamo alla Fiat 500 e al suo mito. Sabato 19 agosto alle 21.15, per Sotto l’Archetto di Piazza Santa Rita/Parco degli Aviatori ad Andora si troveranno le autrici Stefania Ponzone e Francesca Caneri, che presenteranno il loro libro “Un Mito Italiano – La 500: fenomeno sociale e di costume”, a cura del Fiat 500 Club Italia, intervistate da Cristiano Bosco. All’iniziativa sarà presente anche Domenico Romano, padre fondatore del FIAT 500 Club Italia di Garlenda, curatore del progetto “Un Mito Italiano”.
E torniamo a Sagralea. Giovedì sera ha registrato il tutto esaurito, con lunghe code (smaltite velocemente dalle tante casse e altrettanto velocemente serviti dalle efficienti cucine) per assaggiare i grandi piatti della festa del Pigato e degli altri vini della Riviera (e della Liguria) arrivata quest’anno all’edizione del mezzo secolo. Grande successo, con ben tre corsi organizzati, del laboratorio che ha insegnato a fare il pesto al mortaio a grandi e piccini.
Venerdì 18 ci sarà, invece, il laboratorio di assaggio dell’olio extravergine di oliva. Apprezzati da tutti i piatti della festa del Pigato: i tradizionali ravioli al sugo, le trofie al pesto, la polenta tartufata (uno dei must della sagra). Amplissima la carta dei secondi: il goloso stoccafisso in buridda, il coniglio alla ligure (veramente alla saleasca, leggermente diverso dalla ricetta tradizionale, ma altrettanto buono), la grigliata mista di carne, lo spada grigliato, i gamberoni sempre alla griglia. Condiglione, ricco e fresco, e patatine fritte tra i contorni. Non mancano i piatti sfiziosi, come il pan fritto, da solo o con il gorgonzola, e la panizza fritta. Per non parlare del tagliere di formaggi e salumi, preparato nella “piazza del vino”, ottimo per un aperitivo o un dopocena goloso. Questa la tradizione, ma non mancano le novità, come le trofie nere ai sapori liguri di Giorgione, il celebre chef del Gambero Rosso che farà ritorno quest’anno a Sagralea domenica 20 agosto, la “polenta ubriaca” (con sugo di pesce), ricetta regalata lo scorso anno in uno show cooking di Max Mariola, e il polpo in guazzetti (nel senso che sono due tipi di guazzetto), ricetta presentata nel cooking show di apertura da Andy Luotto. Ovviamente non ci siamo dimenticati i dolci: la torta Sagralea è l’ospite d’onore (la crema è al Pigato), ma le fanno da damigelle i baci al Pigato, le pesche al Pigato e le crostate alla marmellata. E’ possibile scegliere anche un menù gluten free.
Per celebrare il mezzo secolo di vita nell’area della festa è disponibile il libro celebrativo, scritto dal presidente della cooperativa Macchia Verde Flavio Maurizio e curato dall’editore Gerry Delfino, e la bottiglia del cinquantenario, contenente un Pigato realizzato con il vino di 16 tra i migliori produttori vitivinicoli della Riviera. Parte del ricavato verrà devoluto al Comune di Gualdo, in provincia di Macerata, devastato dal terremoto dello scorso anno.
Nell’area, inoltre, come ogni anno, è aperta la grande mostra mercato con la ormai consolidata “piazza del vino” con oltre 25 aziende produttori dei migliori vini liguri, l’area dedicata all’olio extravergine di oliva, i suoi derivati e ai prodotti tipici agroalimentari della nostra regione, ma anche espositori commerciali e artigianali.
Anche quest’anno, la Cooperativa Macchia Verde ha organizzato la lotteria che vede in palio numerosi e ricci premi tra cui un’autovettura Nissan Micra “Vasia”, un anello in oro bianco con diamanti ametista, una crociera di 7 giorni in Grecia e Croazia, una bicicletta elettrica, etc…
Sarà possibile acquistare i biglietti durante la manifestazione mentre l’estrazione dei biglietti vincenti avverrà in diretta domenica 20 agosto alle ore 23.00
Tutte le sere, poi, è attivo un servizio navetta gratuito dai parcheggi auto esterni all’area di Sagralea, mentre, sino alle 21, sarà attivo un servizio taxi a tariffe agevolate da Albenga e Alassio.
Il programma di venerdì 18:
Ore 19 apertura stand e cucine
ore 21.30 (presso sala Calleri) MINI CORSO ASSAGGIORI OLIO – a cura O.N.A.O.O.
ore 21.30 serata danzante con l’orchestra GIORGIO VILLANI
ore 22.00 intrattenimento musicale zona ristorante con la band DOC-G
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…