Di Giò Barbera
Si chiama «Stanza Rada». E’ il neonato spazio-laboratorio dedicato alle arti contemporanee allestito in vicolo Beniamino. Una nuova galleria d’arte nel borgo marinaro laiguegliese che sabato 10 aprirà i battenti per presentare le opere di Gabriele Boretti con la mostra «Scambio Mite». Nato ad Albenga, l’artista ventinovenne vive a Milano dove lavora come artista ed architetto. L’occasione della mostra di Laigueglia servirà per far conoscere la sua ricerca attorno ai temi del sacro e dei colori liturgici realizzando un’installazione performativa appositamente pensata per occupare e reinterpretare la superficie dello spazio espositivo. In bilico tra il sacro ed il profano, la riflessione prende forma a partire dall’episodio evangelico della purificazione del tempio da parte di Gesù per svilupparsi poi attorno ai temi dello scambio, dell’attribuzione di valore e della sacralizzazione dello spazio. Sotto forma di bazaar monocromatico, l’installazione-performance parlerà ai (e dei) cittadini/visitatori del borgo ligure invitati a partecipare in prima persona allo scambio ed al dialogo. Lo spazio laboratorio «Stanza Rada» è stato creato per «indagare» e discutere la realtà contemporanea tramite il processo artistico. «Scambio Mite» si potrà visitare nelle giornate di sabato e di domenica dalle 11 alle 22 ad ingresso libero. Come sempre l’accesso è contingentato in osservanza delle misure adottate dal governo per contenere la diffusione del Covid.
Vecchio cronista alla Stampa, mai saggio…